ROTONDA
Luigi Crema
Edificio circolare; si usa estendere tale appellativo a costruzioni a pianta centrale, con perimetro poligonale. Tale forma si trova molto diffusa nelle antichissime architetture, [...] nella tradizione italica della capanna rotonda: origine molto probabile per l'Aedes Vestae, il tempio di Vesta al ForoRomano, in cui era conservato il fuoco sacro.
Comunque, tanto da questi templi, quanto dagli spazî interni ricavati nei ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsãas e Marsya)
Angelo Taccone
Figura mitica originaria dell'Asia Minore, della cui leggenda i Greci s'impadronirono modificandola in vario modo. M. fu tanto un genio di sorgenti e [...] al 200 a. C. da Celene. Era rappresentato in figura di sileno con un otre sulla spalla. La sua popolarità, come simulacro lapideo (collocato nel ForoRomano, su di un plinto, presso la basilica Giulia) finì per farlo considerare quasi il simbolo del ...
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GERHARD, Eduard
Pietro Romanelli
Archeologo, nato a Posen il 29 novembre 1795, morto a Berlino il 12 maggio 1867. Compì i suoi studî a Breslavia e a Berlino, occupandosi principalmente, all'inizio della [...] inediti. Ricordiamo: Della basilica Giulia ed alcuni siti del ForoRomano, in Effemeridi letterarie, Roma 1823, dove per primo i monumenti dei musei vaticani); Beschreibung der Stadt Rom (in collaborazione col Platner e col Bunsen), Stoccarda ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Archeologo, nato a Melilli (Siracusa) il 27 maggio 1865; laureato in giurisprudenza e lettere. Entrò giovanissimo nell'insegnamento liceale, donde passò al Museo di Napoli, quindi [...] agli scavi del ForoRomano, e infine al Museo Nazionale Romano, del quale fu per alcuni anni direttore incaricato. Nominato professore all'università di Torino, insegnò successivamente nelle università di Napoli e di Roma.
Al primo periodo della sua ...
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PLUTEO
Bruno Maria APOLLONJ
. Per pluteo va inteso un elemento parallelepipedo di legno, di ferro, ma più sovente di pietra, innestato ai recinti interni dei sacri edifici quali la schola cantorum, [...] di Traiano" (anaglypha Traiani), due parapetti riccamente scolpiti che si suppone ornassero la loggia dei rostri nel ForoRomano, non lo adoperano nella loro terminologia.
I primi plutei a noi noti seguono generalmente gli schemi decorativi delle ...
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QUARANTA MARTIRI, santi
Carlo Cecchelli
, Un affresco del sec. VII-VIII in un oratorio precedente la chiesa di S. Maria Antiqua nel ForoRomano narra la storia dei Quaranta Martiri di Sebaste (Armenia), [...] condannati a rimanere, in pieno inverno, dentro uno stagno agghiacciato, avendo in una vicina casa un bagno caldo che li avrebbe accolti in caso d'apostasia. Difatti, uno del gruppo non resistette ed uscì ...
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MARUCCHI, Orazio
Roberto Paribeni
Archeologo. Nato in Roma il 1° febbraio 1852, morto ivi il 21 gennaio 1931. Da giovanissimo aveva seguito G. B. De Rossi nelle esplorazioni delle catacombe romane, [...] Catalogo del Museo cristiano lateranense, i bei volumi di Elementi di archeologia cristiana, lucide guide del Palatino, del ForoRomano, del Cimitero di S. Valentino, delle antichità di Preneste, ecc.
La bibliografia delle opere del M. fu raccolta ...
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GAMURRINI, Gian Francesco
Luigi Pernier
Archeologo e storico. Nato ad Arezzo il 18 maggio 1835, morto ivi il 17 marzo 1923. Ricevuti i primi insegnamenti a Perugia, si avviò da sé stesso agli studî [...] 1886; Antichità del territorio falisco, in Mon. Ant. dei Lincei, VI, Roma 1894; Sopra l'iscrizione latina arcaica del ForoRomano, Roma 1899; Bibliografia dell'Italia antica, I, Arezzo 1905.
Bibl.: G.F. Gamurrini, Autobiografia, in Atti e Mem. della ...
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OMFALO (gr. ὀμϕλός; lat. umbilicus)
Nicola TURCHI
Si chiama con questo nome il centro rilevato di uno scudo, di una patera; poi, per estensione, il centro della terra, immaginato in un dato luogo per [...] far onore a un santuario (Delfi) o a una città (cfr. l'umbilicus Urbis nel ForoRomano). A Delfi, che secondo una tarda leggenda sarebbe stata designata come centro della terra da due aquile, lanciate da Zeus dalle estremità del mondo e quivi ...
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VELARIO
Gioacchino Mancini
Il velarium (παραπέτασμα) era un grande tendaggio disteso sul recinto dove si davano gli spettacoli teatrali. In Italia questo sistema fu dapprima adottato nella Campania; [...] : Hist., XIX, 24) ricorda che Marcello, nipote di Augusto, essendo edile, fece ombreggiare con velarî tutto il ForoRomano, per proteggere i frequentatori dei pubblici dibattimenti giudiziarî.
Bibl.: F. Wieseler, Theatergebäude, Gottinga 1851, p. 38 ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...