L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] giustizia e dove si discuteva di religione e politica; non a caso è stata assimilata all'agorà greca e al fororomano. È chiaro dunque che già all'origine le principali moschee erano espressione del potere califfale; il complesso moschea-palazzo del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] all'esaltazione del princeps e della sua famiglia. Di notevole importanza appaiono gli archi fatti costruire da Augusto nel ForoRomano, eretto per celebrare la vittoria di Azio e la restituzione delle insegne romane sottratte dai Parti a Crasso ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di città eccezionalmente conservata. A Roma, gli scavi del ForoRomano e del Palatino, avviati da G. Boni agli inizi e ricerche nel XX secolo:
K. Schefold, Orient, Hellas und Rom in der archäologischen Forschungen-seit 1939, Bern 1949; A. Mongaït, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] .
Come particolare variante del c. dorico possiamo definire i tipi impiegati, p.es., nell'Arco di Augusto del ForoRomano, caratterizzato dall'echino intagliato con un kỳma ionico. Il motivo, di origine classica (Eretteo, c. delle Cariatidi, ripresi ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] varie necropoli (Bietti Sestieri 1979), come Colli Albani, Anzio, Lavinio, ForoRomano e Osteria dell'Osa. Il dendrogramma di Fig. 435 (a e la realizzazione congiunta di videodischi e Cd-Rom. Accanto ai progetti di carattere nazionale, generalmente ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] delle commesse, base imprescindibile per la sopravvivenza di botteghe attive nella decorazione architettonica, il restauro del tempio di Saturno nel ForoRomano e la basilica di S. Paolo f.l.m. alla fine del sec. 4° sembrano avere avuto un ruolo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] . A Roma, in successive riprese (e, a partire dalla fine del secolo, sotto la direzione di G. Boni), sono scavati il ForoRomano e il Palatino; si riprende e progredisce la investigazione di Ostia. Nella città e nei dintorni vengono alla luce alcuni ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] 'edificio in se stesso e di monumentalizzazione, del quale si seguono le tappe a partire dalla B. Iulia del ForoRomano alla B. Ulpia del Foro Traiano. Se agli inizi dell'epoca imperiale i portici periferici delle b., o per lo meno quelli che danno ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] De Vos - A. Ciotola - L. Allavena, Relazione di scavo dell'edificio romano sotto l'ex scuola dell'infanzia di Isera, eseguito dal 15 giugno al 4 (tempio di Portuno al Foro Boario, Tempio dei Castori al ForoRomano); dalle colonne e mensole ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] per i due Rostra si veda la trattazione specifica in: ivi, pp. 21-25.
51 C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del ForoRomano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 44-46.
52 LTUR IV, A. Cassatella, s.v. Venus et Roma, aedes, pp ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...