VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] Massiccio Centrale verso le Alpi, il centro primitivo gallo-romano sorse su alcune alture dominanti la riva sinistra del fiume la più antica. Non lungi vi erano grandi terme, collegate al foro per mezzo di un portico di cui rimangono gli avanzi: le ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] a quella vasta zona che doveva costituire, oltre il foro, un complesso monumentale d'Interamnia. Dagli scavi eseguiti, sinistro, è stata accertata l'esistenza di un anfiteatro romano. Le ricerche, eseguite dalla Sovrintendenza alle antichità di ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] dei Dioscuri detto di Giove Statore, nel tempio di Marte Ultore, al Foro di Augusto (fig. 3), nella Maison Carrée a Nimes, nell'arco di Augusto in Susa. Alla fine dell'impero romano, la foglia di acanto tende a complicarsi: si accartoccia nei bordi ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] Traiana.
Apollodoro è ritenuto il principale introduttore, nel msndo romano, di principî artistici dell'Oriente. E questa opinione è fondata principalmente sull'affinità del Foro Traiano con varie costruzioni esistenti in città orientali: Alessandria ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] di ponti, la sistemazione idraulica del fosso sottostante al Foro boario, ecc. Redatto da E. Vecchiarelli, esiste un la grandiosa architettura anziché a Luigi Vanvitelli è da assegnarsi al romano Filippo Barigioni (1690-1753).
Tra i più bei palazzi di ...
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Grande recipiente di solito sotterraneo a forma di pozzo o di stanza a vòlta, ove si raccoglie e si conserva l'acqua piovana che cade su una superficie collettrice, casualmente o appositamente disposta [...] la maggior ricchezza di cisterne ci è venuta dal mondo romano. Per i Romani cisterna non era semplicemente il serbatoio talora munita di un foro, detto sfioratore, da cui l'acqua sfoga quando supera il livello del foro stesso, venendo in seguito ...
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TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] . All'incrocio del cardine e del decumano maggiori si apriva il Foro, piazza porticata di circa m. 100 per 60, sui cui Tébessa, 2a ed., ivi 1910; Ch. Tissot, Géographie comparée de la prov. rom. d'Afrique, ivi 1884-88; Corp. Inscr. Lat., VIII, p. 259 ...
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GLADIATORI (lat. gladiatores)
Aristide Calderini
Combattenti, generalmente schiavi, che agivano in pubblici luoghi allo scopo di divertire le folle romane; essi prendono nome dal gladius, la corta spada [...] protettrici.
Gli spettacoli gladiatorî si tennero in origine nel Foro così in Roma eome nelle altre città e, p. 134 segg.; Lafaye in Daremberg e Saglio, Dict. d. Ant. gr. et rom., II, p. 1563 segg.; A. De Marchi, Le antiche epigrafi di Milano, Milano ...
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ORDONA (XXV, p. 477)
Joseph Mertens
Già frazione del comune di Orta Nova, O. (prov. di Foggia, Puglia) ne fu staccata ed eretta a comune autonomo con d. reg. del 2 maggio 1975. Il paese, a circa 18 km [...] vicende delle guerre puniche: Annibale, dopo avervi sconfitto l'esercito romano nel 214 e 212 a. C., incendia la città con capitelli pseudoionici. Davanti alla basilica si stende la piazza del foro, di 59 × 35 m, circondata da botteghe, da un ...
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Canale sotterraneo per scaricare in un fiume o nel mare le acque piovane o i rifiuti delle strade e delle case (Liv., I, 38; Strab., V, 8). Benché le cloache, come opere di architettura, siano fra le più [...] nella Suburra, attraversando l'Argileto, il Foro, il Velabro e il Foro Boario, si scaricava dopo seicento metri nel nel sottosuolo, non soltanto a Roma, ma in tutte le città del mondo romano: a Pompei come a Verona, ad Aosta come ad Arpino, a Nîmes ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...