Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] peso rappresenti un passaggio dal riferimento all'antico chicco d'orzo romano (0,65 g) al riferimento al chicco di grano vanga", o le monete circolari in rame/bronzo che recano un foro circolare o quadrato al centro, emesse prima dal regno di Zhou e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le Conferenze dell Commissioni preesistenti e divenne da allora il maggior foro negoziale per la materia. Hammarskjöld sapeva che un ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] vantare alcuni privilegi riguardo unicamente il foro giudiziario e l'attività commerciale. . 24-44). Per questo momento cruciale dell'economia, non solo veneziana, cf. Ruggiero Romano, Tra XVI e XVII secolo. Una crisi economica: 1619-22, ora in Id., ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] le rendite della casa; avendo fatto pratica del foro col decoroso carico della Quarantia, e col 39.
67. Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, a cura di Ruggiero Romano-Alberto Tenenti, Torino 1972, p. 232; sulle cifre citate fin qui e in ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] a partire dall'età augustea, sono basate sempre più sul piede romano. Sempre in Italia, si è visto che sono stati progettati secondo moduli architettonici basati sul piede romano, tra gli altri, il Foro e il Comizio di Paestum (III sec. a.C.), il ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] di ogni arco cronologico e di varie tipologie: nel foro di Meninx, nei pressi del mausoleo libico di M. Hadj-Sadok), Alger 1983, pp. 135-36.
In generale:
S. Romano, Una santa palermitana venerata dai maomettani a Tunisi, in ArchStorSic, 26 (1901), ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] per mero espediente ad uso degli uomini di foro, senza considerare ch'esso era il frutto di eclogue slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus Modernus Pandectarum in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Khirbet Kilkish (altezza cm. 24, dotati alla base di un foro per essere eretti) al cui centro campeggia un 'busto' ( già fasciato d'oro durante il regno congiunto di Costantino VII e Romano II (948-963). A quest'ultimo va accostato un altro grande ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] d'Italia, vol. I, I caratteri originali (a cura di R. Romano e C. Vivanti), Torino 1972, pp. 309-397.
Bigi, M., Pilotti, M., Requisitoria sui ricorsi relativi al referendum istituzionale, in ‟Foro italiano", 1946, I, coll. 529-536.
Predieri, A., ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all S. Lorenzo in Fonte (1630) nonché dei SS. Cosma e Damiano nel Foro (1632) e di S. Anastasia al Circo Massimo (1636) - e l ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...