LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 20).
Il 15 ag. 1546 il L. fu presente al ritrovamento nel foro dell'arco di Augusto che in trenta giorni, durante gli scavi, fu distrutto stadio Palatino, a nord.
Sempre nel 1560 divenne cittadino romano.
Con l'elezione di Pio IV Ippolito d'Este fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] soprannaturali. La Mese prosegue il suo percorso oltre il foro di Costantino, raggiungendo un altro luogo, incrocio di strade il monastero del Myrelaion, fondato nel 920 da Romano Lecapeno, appena eletto imperatore, trasformando parte della sua ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] scatenato intorno al controllo della società di foro Bonaparte. Egli, dopo qualche incertezza determinata mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1 ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] stretti rapporti anche con i matematici del Collegio romano, come Christoph Grienberger e Christopher Scheiner, dei secondo cui la velocità di fuoriuscita di un liquido da un foro posto sul fondo di un serbatoio è proporzionale alla radice quadrata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] allargamento della partecipazione politica aveva consolidato lo Stato romano e avrebbe potuto coinvolgere i maggiorenti nella res anzi ne’ dubbi, che ad essa spettano, anche nel Foro della coscienza abbiam riguardo dell’equità, e supposti i precetti ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] sua peculiare e razionale interpretazione sincretista in chiave monumentale dei maestri del Seicento romano, riscontrabile anche nella plastica articolazione dell’emiciclo del foro Carolino, che rimase la sua opera napoletana più compiuta su scala ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] copertura cupoliforme della chiesa di S. Maria di Loreto al Foro Traiano.
S. Maria in Trivio fu eleborata per conto s.; Ibid., Registro dei mandati a favore degli Officiali et Artisti del Popolo Romano, credenzoni I e VI, XXIII, p. 5; t. XXIV, pp. 9 ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] si tratta di soldati germanici al servizio dell'esercito imperiale romano: le località di sepoltura di Bretenières, Neuilly e Rouvres come obolo a Caronte; alcuni di essi presentano un foro, eseguito forse allo scopo di trasformarle in ciondoli.Le ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] il 5 dicembre 1610 Andrea Serodine si laureava in utroque iure al Collegio romano e già il 12 febbraio 1612 era di ritorno ad Ascona (Corradini, 1987 1924). Una volta accettata la Madonna del Foro nel corpus dello scultore, è legittimo chiedersi se ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] scritti e brevi note apparse sulle pagine de Il Popolo romano, la cronaca artistica che galvanizzava la capitale.
Nel 1909 piazza d’Armi realizzò il complesso delle strutture effimere: il foro delle Regioni, il palazzo delle Feste, il palazzo del ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...