GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] Intorno al 1560 il G. assunse la carica di giudice nel tribunale del Foro dei mercanti, che tenne fin verso la metà degli anni '60, quando spicco in Curia. Nei primi anni del suo soggiorno romano il G. si limitò a svolgere un'oscura attività ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Museo della Civiltà romana e all’Antiquarium del Foro di Augusto. Oltre a ciò diede impulso alla 614-616; Il monumento di Pier Gregorio Ottoboni nella chiesa di S. Stefano a Fiano Romano, in Panorama di Roma e del Lazio, a cura di W. Pocino, Roma 1989 ...
Leggi Tutto
COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Intanto aveva ripreso l'esame dei Martelli o mazzuoli litici con foro rinvenuti in Italia, (Bull. di paletnologia italiana, XXII [1896 : W. Helbig, Führer durch die öffentlichen Sammlungen klassischer Alterthümerin Rom, 2 ed., Leipzig 1899, p. V; 3 ed ...
Leggi Tutto
MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] nel frattempo, aveva iniziato a provvedere. Durante il soggiorno romano, il M. sollecitò, per conto dell’arcivescovo di spasimante, e il M., che, per affermare la competenza del foro ecclesiastico, fece prelevare con un colpo di mano la reclusa e le ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] alla chiusura di conventi e seminari, alla soppressione del foro ecclesiastico, al falò simbolico del concordato davanti alla diffusa da tempo, tanto che già nel 1860 un collaboratore romano del Cavour, D. Pantaleoni, convinto che con il suo ...
Leggi Tutto
MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] con il fratello Polinice. Sfumata la possibilità di un alunnato romano nel 1811, due anni dopo il M. fu coinvolto nei Virginia accusata davanti a Claudio, Virginia nella piazza del foro, L’uccisione di Virginia per mano paterna. Impostate in ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] fiscale con Brescia, la scrittura sul "contrasto di competenza di foro col duca di Ferrara". E furono gli studenti patavini a un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. solo «prima facie» sembrava «Ecclesiastico foro aliquid detrahere». Infatti, era da ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] memorie difensive e il progetto di dotare il foro siciliano di una rivista di legislazione e giurisprudenza, sarebbe stato successivamente ripreso e sviluppato nella memoria I Comuni dello Stato romano nel Medio Evo (s.l. 1884) e, quindi, nella più ...
Leggi Tutto
MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] la soprintendenza della Venezia Giulia, dove diresse lo scavo del teatro romano di Trieste (Le statue del teatro romano di Trieste, Trieste 1938) e dell'area del foro di Zuglio (Jahrbuch des Deutschen archäologischen Instituts, LIII [1938], pp. 629 ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...