Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] la raccolta dell'acqua piovana dai tetti. Una delle case di questo tipo (zona B) è quasi identica alla regia del ForoRomano (cfr. F. Brown, New Soundings in the Regia, Les Origines de la republique Romaine, Entretiens sur l'antiquité classique, xlii ...
Leggi Tutto
ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] cit., C. 70, fig. 3. Scarabeo: A. Furtwängler, Gemmen, Lipsia-Berlino 1900, ii, p. 87, tav. xviii, 10. Frammento di vaso del ForoRomano: D. P. Dimitrov, op. cit., fig. 2; E. Paribeni, in Bull. Com., lxxvi, 1956-8 (1959), p. 16. Kòntharos da Noia: C ...
Leggi Tutto
Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] un secondo piano, all'incirca a livello con la platea del Foro. Per tipologia, ubicazione e per il carattere dei reperti (epigrafi hadrianischer Zeit, Münster 1958, p. 114; L. Bertacchi, Il fororomano di Zuglio, in Aquileia nostra, XXX, 1959, pp. 50 ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] Testa marmorea nel Museo dei Conservatori: H. S. Jones, Mus. Cons. Catal., p. 70, n. 5, tav. 22. Testa marmorea del ForoRomano: E. Brizio, in Bull. Inst., 1872, p. 228. Ritratti con diadema: Matz-Duhn, Antike Bildwerke, nn. 1933 e 1960. Marcello di ...
Leggi Tutto
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] imperiale. Ancor più diffuso l'uso dell'a. nella tarda antichità, sia per statue come quella di Stilicone nel ForoRomano e di molte altre ricordate nelle fonti a Roma, a Costantinopoli, sia per suppellettili come quelle del tesoro dell'Esquilino ...
Leggi Tutto
MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] hist., x, 16; Festus, p. 148, 234 M). Per Roma è da ricordare un M. rappresentato su una lastra fittile dal ForoRomano.
Singolare è la raffigurazione interna di una coppa etrusca a figure rosse: un idillio familiare, Pasifae col figlio M. in grembo ...
Leggi Tutto
ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] l'I.) due fanciulli. Per la Strong invece la figura femminile sarebbe la dea Roma. Sulla balaustra dei Rostri nel ForoRomano, si ha un'altra rappresentazione dell'I. che, insieme a un fanciullo sta dinanzi al seggio dell'imperatore Traiano in ...
Leggi Tutto
SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] di Ottavia) Si tratta allora di un'esedra come quella del Foro di Simitthu in Africa, formata da un muro rivestito di marmo una s. vexillariorum e una s. kalatorum pontificum, quest'ultima nel ForoRomano.
La più nota di tutte, la s. Xantha, per gli ...
Leggi Tutto
MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] ; (per edifici costruiti sotto M., v. roma).
Bibl.: Groag, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, c. 2147 ss.; E. De Ruggiero, Il ForoRomano, Roma 1904, p. 488 s.; J. Maurice, La Numismatique Constantinienne, I, Parigi 1909, pp. LXV ss.; 82; 263-283; G ...
Leggi Tutto
PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] di Palazzo Sacchetti immediatamente a destra di Severo (Budde, p. 53). Nei quattro rilievi dell'Arco di Severo al ForoRomano potrebbe essere identificato in uno dei personaggi del seguito imperiale: fra la figura di Severo e quella di Caracalla alla ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...