Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] vasi aretini firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona due milioni di coerente, ma molto fantastica, a cominciare dall'ubicazione del Foro che si era localizzato senza prove nella piazza de la ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] (novios) castello (dunon); indi l'insediamento romano venne a porsi nel territorio da poco conquistato della i resti di un edificio monumentale (curia o arco di trionfo), un Foro, un acquedotto di cui si è ricostruito il tracciato fino al fiume, ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] messo in luce, negli anni 1931-33, parte del quartiere del Foro e il primo nucleo della città ausona e romana.
Della città a. C., raccolte nel terreno, e un più ampio tempio romano in conglomerato cementizio. La copiosa stipe votiva comprende: vasi e ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] metallo. Una storia di T. per i periodi ellenistico e romano è ancora da farsi; è stato possibile abbozzarla invece per in Ercolano.
In età romana nell'agorà ellenistica sorse il Foro, con un grande piazzale pavimentato a grossi ciottoli ricoperti da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] archeologico di G. comprende alcuni settori urbani (anfiteatro, foro e area del teatro), mentre il Museo, inaugurato nel ., pp. 859-64.
M. Buonocore, Epigrafia anfiteatrale dell’Occidente romano, III, Roma 1992.
L. Giardino, La città di Grumentum, in ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] Al limite fra la città primitiva e i quarieri nuovi era il Foro, piazza porticata chiusa, di circa m 20 × 30. La l'Apollo di Via dell'Abbondanza a Pompei; il ritratto romano della fine della Repubblica, che l'iscrizione incisa denominerebbe come ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] ). Per il teatro: S. Ventura Solsona, El teatro romano de Tarragona, in Memorias de los Museos Arqueológicos Provinciales, su gli acquedotti, l'Arco de Bará e il porto. Per il Foro: J. Serra Vilaró, Memorias de la Junta Superior de Excavaciones, n. ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] XV legione, mostra una pianta regolare a scacchiera (il Foro supposto da W. Schmid rimane dubbio). Le singole insulae fu rinvenuta una importante raccolta di splendido vasellame da tavola romano. Si tratta di recipienti di vetro, argilla e bronzo, ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] il frontone del Tempio di Marte Ultore nel Foro di Augusto ci mostra disposte araldicamente, due G. Becatti, in Crit. Arte, VI, 1941, p. VII). Ara da Ostia al Museo Nazionale Romano: P. Ducati: L'ara di Ostia, in Mel. Ec. Fr. Rome, XXVI, 1906, ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] di e. onorarie che si conoscano è l'e. nel Foro di Leptis Magna, dedicata - come da iscrizione lungo la cornice i sedili all'intorno era quella che meglio conveniva. Il mondo romano dimostra largamente la sua predilezione per questo tipo di e., che è ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...