Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] ad una divinità salutare; in alto, incorporato più tardi nel teatro romano, è un lungo muro di epoca leggermente più tarda. Una necropoli di irregolare dovuto alla natura del terreno; il Foro si pensa fosse in corrispondenza dell'attuale piazza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] doppia galleria, che fungeva da base per la piazza del foro, a sua volta contornata da un portico. I lati de l’Arles antique. Un état de la question, in Gallia, 51 (1994), pp. 135-70.
M. Droste, Arles. Gallula Roma. Das Rom Galliens, Mainz a.Rh. 2003. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia: Sarmizegetusa
Sergio Rinaldi Tufi
Sarmizegetusa
Centro fortificato dacico (nel territorio dell’attuale distretto di Huneodara, [...] di riunioni e numerosi altri ambienti. Accanto era il foro, di cui si conservano soprattutto il lato nord, presenza di un tempietto quadrato paragonabile a un fanum gallo-romano, altrove del tutto sconosciuto in area dacica. Di conformazione ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] di L., di cui grande fu l'importanza politica ed economica fino all'ultimo periodo romano (Scyl., 47; Strab., x, 476, 479; Pl., iv, 59; Ptol . Sulla spianata della collina era la cittadella e il Foro.
Continuamente in lotta con Cnosso (Diod., xvi, 62 ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] alto 15, era decorato nella parete verso il Foro con due serie di cinque nicchie sovrapposte, di cui il monumento più noto di A. ed uno dei migliori esempi di teatro romano. Scena e cavea sono qui singolarmente unite in unico muro. La scena, ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] ad O verso il ponte Solestà: cosicché il Foro, all'incrocio con il decumano, coinciderebbe con l 284; III, 1940-41, p. 136; M. Cagiano De Azevedo, I "Capitolia" dell'Impero romano, Roma 1940, p. 23 (contra P. Marconi, in Bull. Mus. Imp., III, 1932, p ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 1932, p. 84, n. 193; B. M. Felletti Maj, Catalogo d. Museo naz. Romano. I Ritratti, Roma 1953, nr. 52, 91; G. A. Mansuelli, Catalogo d. Gallerie ...
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SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] al 294, la città è sottomessa ad Antigono. Durante il governo romano, divenuta Paphos la capitale dell'isola, S. rimase tuttavia la città dopo gli scavi del 1882 e 1890, veniva indicato come "Foro di marmo" e che ora si è rivelato essere un ginnasio ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] visita imperiale, quella di Ferdinando I (1844), nuovi scavi vennero affidati alla direzione del C.: fu scoperto il selciato romano del Foro, i ruderi d'un edificio antichissimo fra il tempio di Augusto e il palazzo comunale, resti di palafitte sotto ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] contenente un'urnetta con epigrafe.
Dall'area del Foro proviene materiale vario; una colonna granitica iscritta con di varie età, andati perduti, sarcofagi, cippi, presso le chiese di S. Romano e S. Giulia.
Bibl.: J. Beloch, Ital. Bund, Lipsia 1880, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...