Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] come l'agorà augustea di Atene che fungeva da mercato per derrate speciali (olii e cereali). Ad ogni modo sia il ForoRomano con le Basiliche che i Fori imperiali a Roma, sia i vari Fori delle principali città dimostrano la varietà di impiego dei ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] de Rena o de Arena perché localizzato sui ruderi dell'anfiteatro romano, è nota l'esistenza fin dalla seconda metà del XII 123-166; C. Fasella, Il c.d. tempio di Giove Statore al ForoRomano. Studio preliminare, "Italica", 18, 1990, pp. 135-153; K. ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] sul Tevere, il tempio stesso di Vesta nel ForoRomano, per i quali si è sottolineata specificatamente ( p. 235; P. Kavvadias, in Sitzber. Berl. Akad., 1903, p. 536; E. Fraenkel, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 396; R. Pomtow, in Klio, XII, 1912, p. 201; ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(ForoRomano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] s. v. Forum; E. De Ruggiero, Diz. s. v. Forum; M. Zocca, I Fori nell'urbanistica rom., in Atti III Conv. Naz. St. Arch., 1938, p. 277 ss. Foro di Pompei: A. Sogliano, Il Foro di P., in Mem. Lincei, I, 1925, p. 221 ss.; A. Maiuri, Saggi nell'area del ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e robustezza delle si applica, quale extrema ratio, la legge del foro.
O. professionali
Per questa categoria di enti pubblici associativi ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e di Creta). Sia nel mondo greco sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] soluzioni stilistiche mutuate dal romanzo-saggio (Un foro nel parabrezza). I moduli di un realismo Il Passo dei Longobardi).
Un superamento del neorealismo si realizza in L. Romano (La penombra che abbiamo attraversato; Le parole tra noi leggere), in ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] alla seconda metà del 1° secolo a.C. Una strada e pavimenti di altre case, scoperti a nord del foro, permettono di comprendere l'impianto del municipio romano, di cui è attestata continuità di vita fino al 4° secolo d.C. per la presenza dei noti ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] le costruzioni augustee vennero abbattute; si eleva il nuovo foro inquadrato da un portico, col tempio al centro della tav. f. t.
Bibl.: J. de Alarcao, Portugal romano, Lisbona-Cacém 1973; Autori vari, Merveilleux trésors archéologiques du Portugal ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Terravecchia), Scolacium (edificio celebrativo absidato con prospetto sul foro, relativo al culto della famiglia imperiale; numerose statue di stationes itinerariae). Per il periodo tardo-romano e alto-medievale si segnalano le ricerche nei ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...