BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] questa e a quota inferiore, dove già per il periodo romano sono testimoniati insediamenti di borghi suburbani. Tale divisione antica Da fonti del sec. 9°-10° si sa dell'esistenza del foro, di una porta urbica presso S. Alessandro, di otto chiese ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] più grafici che plastici o pittorici.
Al soggiorno romano degli anni Novanta potrebbero spettare in toto i disegni tra vicoletto cieco Pozzo S. Marco e vicolo S. Marco in foro, una delle più ampie decorazioni superstiti del F., ancorché guasta (e ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] di un'originaria basilica intitolata alla Vergine nell'area dell'antico foro. Con un impianto a tre navate concluse da absidi, di l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882; S. Balestra, ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] almeno secondo una tradizione, con i conci dell'anfiteatro romano (si tenga presente che la parte alta della cella circolari (il centrale con un ulteriore incavo, che produce un foro nella lastra) e un altare. È una rappresentazione simbolica di ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] ristrutturazione della fiancata della basilica Emilia verso il Foro, alla quale sono da aggiungere le sistemazioni delle tomba di Morro d'Alba (prov. Ancona; Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi): si tratta di un multiplo da tre solidi ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] in un'area in cui le iscrizioni indicano l'esistenza di un foro di corporazioni, ha permesso a Blanco Freijeiro (1979) di accertare archi moreschi sovrapposti, geniale struttura ispirata all'acquedotto romano di Los Milagros a Mérida e il cui ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] la città. L'insediamento urbano, organizzato attorno al foro, in parte coincidente con l'od. piazza Beginn der Gotik, I, Oberitalien (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1), Graz-Köln 1957; C. Volpe, Il Maestro del 1302 ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di S. Nicolò de Criptis, fondata sull'area dell'anfiteatro romano, ceduta dalla famiglia degli Atti nel 1093 all'abate del alla SS. Annunziata ed elevata sulla testata settentrionale del foro, della cattedrale di T. non si conosce con sicurezza ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] posta in cima alla colonna che si trovava nel suo foro, recasse nella mano sinistra il globo sormontato dalla croce, portico vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141-146; A. Iacobini, Il ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 20).
Il 15 ag. 1546 il L. fu presente al ritrovamento nel foro dell'arco di Augusto che in trenta giorni, durante gli scavi, fu distrutto stadio Palatino, a nord.
Sempre nel 1560 divenne cittadino romano.
Con l'elezione di Pio IV Ippolito d'Este fu ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...