tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] i templi negli spazi pubblici delle loro città, rappresentati dai fori (ForoRomano): il tempio era quindi un edificio inserito nella vita quotidiana del cittadino romano.
La maestria costruttiva dei Romani raggiunse l’apogeo nella realizzazione del ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] già presso S. Maria Maggiore e distrutta dai piani urbanistici di Sisto V) sul luogo dell'antica chiesa di S. Martina nel ForoRomano concessa all'Accademia da Sisto V nel 1588. La nuova chiesa dei SS. Luca e Martina (1635-47) rimane l'unico edificio ...
Leggi Tutto
(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] : i sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato il cosiddetto Ianus Geminus, vicino al ForoRomano che, secondo la tradizione, rinnovata da Augusto, si chiudeva solo quando Roma non era in guerra con nessuno. Il ...
Leggi Tutto
Pittore danese (Roma 1804 - Copenaghen 1880). Significativo esponente dell'indirizzo neoclassico, studiò architettura e disegno prospettico all'accademia di Copenaghen (1825-33). Fu successivamente in [...] Italia (1835-43) dove eseguì alcune misurate e vibranti vedute di villa Albani, del tempio di Vesta, del ForoRomano. In Danimarca riportò un senso preciso della luce chiara del sud e della esattezza della forma (affreschi nell'università di ...
Leggi Tutto
Pittore appartenente al tardo ellenismo; forse greco dell'Egitto; secondo Plinio, dipinse quadri, probabilmente paesaggi con architetture, tanto grandi che nascondevano i balconi delle Tabernae veteres [...] nel Fororomano. ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , di m 4,35 di corda, per una altezza di m 4,50 in chiave; tuttavia essa si restringe sotto l'area del ForoRomano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è sostituita dall'opera cementizia ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , gli anfiteatri, lo stesso mausoleo di Augusto (v. augusto). Un arco a solennizzare la vittoria di Azio era stato eretto nel ForoRomano, ma esso fu sostituito da un altro attorno al 20 a. C., i cui avanzi permettono una ipotesi ricostruttiva. Ed è ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] (però con l'inserzione di piccoli quadrati campiti in nero) appare forse per la prima volta nella Domus Pontificis (o Atrium Vestae) al ForoRomano, ma la data è incerta tra gli ultimi decenni del I sec. a. C. e i primi decenni del I sec. d. C ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ufficiale della seconda metà del I sec. d.C. è invece ben rappresentata dal Templum Divi Vespasiani nel ForoRomano, una dedica che testimonia della diffusione a Roma del culto ellenistico del sovrano, affermatosi già dall'età di Augusto ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] giustizia e dove si discuteva di religione e politica; non a caso è stata assimilata all'agorà greca e al fororomano. È chiaro dunque che già all'origine le principali moschee erano espressione del potere califfale; il complesso moschea-palazzo del ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...