BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , in cui, partendo dalla crisi conclusiva dell'Impero romano, giungeva appena a trattare della dominazione dei Longobardi, febbraio, si opponeva alla legge per l'abolizione del foro ecclesiastico proposta dal ministero d'Azeglio, dichiarando che "non ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] cercò di limitarne gli abusi, sottoponendo al foro laico i chierici primae tonsurae colpevoli di reati rubrica De principibus, Milano 1968, qu. 20, p. 44; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del Ducato milanese sottoF. M. (1412- ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di una grande piazza a portici concepita come nuovo foro urbano. Inoltre, grazie al ritrovamento del testamento di Alberto lo sperimentalismo di Peruzzi si avvicinò molto a quello di Giulio Romano e, al pari di quest’ultimo, fu certamente tra quelli ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] alla fine del 1482, realizzò la Pala Magrini per S. Michele in Foro (in situ) e il 29 settembre di quell'anno si impegnò con che sembra attingere a schizzi e disegni realizzati durante il soggiorno romano e, da questo punto di vista, la tavola è molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] ; così «grande», «figlio», «armato», «in piedi», «nel foro» sono tutte descrizioni qualitative, al pari di «grasso», «calvo»; anacronismo l’umanista fa dire al senato e al popolo romano che essi sono pronti a destituire Costantino qualora manchi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] cisalpina, Cuoco descrive il suo avvio alla «carriera del foro»:
Giovinetto ancora ebbi molta fortuna, e più che fortuna che invasero» l’Italia e le province settentrionali dell’impero romano che vi «recarono leggi rozze quali erano i loro costumi». ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] estate 1849 si delineò la battaglia per l'abolizione del foro ecclesiastico, resa più aspra dall'assenza dell'arcivescovo di Roma 1875; A. L. Ferreri, Dai ricordi di un vecchio avvocato romano, Roma 1942, pp. 27-44), il B. testimoniò calorosamente a ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] l'inserimento nei piani della Cisalpina per il Foro Bonaparte, che già avevano dato luogo a trattative nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 305; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti... pubblicati sugli autografi da G. Cugnoni, ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] più grafici che plastici o pittorici.
Al soggiorno romano degli anni Novanta potrebbero spettare in toto i disegni tra vicoletto cieco Pozzo S. Marco e vicolo S. Marco in foro, una delle più ampie decorazioni superstiti del F., ancorché guasta (e ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Milano. La settima celebra il trasferimento dell'auditorium nel foro di Milano. L'entrata dei giovani allievi nella occasione dell'insediamento dei Goti in Italia (IX, 23); lo scisma romano - a parte la lettera In Christi signo - fala sua comparsa ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...