Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] terreno saldamente difeso dal pontefice, reclamando i diritti del foro ecclesiastico - ad esempio nei confronti del duca Teodoro quest'ultimo determinò una grave crisi dei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Penitenzieria, il tribunale della Santa Sede per il foro interno, ovvero per i casi di coscienza dei ASV, A.E.S II periodo, Italia P.O 335, fasc. 106.
72 «L’Osservatore romano», 120, 26 maggio; 125, 2 giugno; 132, 11 giugno 1880.
73 ASV, AES II ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] per venerabilem. ultra me. de hoc nota. super de foro competenti licet91.
Il pontefice, in qualità di vicario di cit., I, pp. 289-291. Riguardo all’influenza esercitata dal diritto romano e dalla civilistica sui canonisti si veda: H.J. Berman, Law and ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e alle gerarchie locali. Ma si trattava anche di tutelare l’esercizio del potere centrale romano sul clero e i privilegi del clero, in modo speciale quelli di foro. Era questo il punto capitale sul quale la Chiesa tridentina aveva scelto di battere ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] protesta. Furono però le leggi Siccardi, che abolivano il foro ecclesiastico (1850), il progetto di legge sul matrimonio civile e di recepire in modo diversificato il crescente centralismo romano, diviso tra la fedeltà e unione al papa, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] idonei alla socializzazione (come, ad esempio, il foro e le terme) per la loro azione
6 Or., Cels. III 10-12.
7 La traduzione del testo origeniano è tratta dall’Osservatore Romano del 24 giugno 2012, p. 5.
8 Cfr. R. Stark, Le città di Dio, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , che nell'ultimo tratto, nei pressi del Foro di Traiano, fu leggermente deviata. Fu costruita , a cura di P. Cartechini, Roma 1991; M. Quast, Die Villa Montalto in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto V, I, Roma e il Lazio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L'"Avvisatore Romano" dava conto nei primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei Penitenzieria dovette astenersi in sede vacante dal giudicare in foro esterno; alla Sacra Rota non vennero più affidate ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] voto ai Gesuiti; la legge del 9 aprile 1850 che abolì il foro ecclesiastico, le immunità ecclesiastiche e il diritto di asilo; quella del responsabile Lamberto De Camillis, giornalista dell’«Osservatore romano» e del «Quotidiano», organo dell’Azione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] n’era abbastanza per destare lo sdegno de «L’Osservatore romano» e la preoccupazione di monsignor Montini13; ciò non toglie che provveduta a una nuova stagione87.
Un seminario in casa, un foro annuale
Non stupirà nemmeno, per altro verso, che a breve ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...