Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] xxxvii, 57), la città assunse quel tipico aspetto di oppidum romano con insulae rettangolari, formato dall'intersezione di cardines e di 12.000 abitanti, triplicati in età imperiale. il Foro della città, all'incrocio tra le due arterie principali ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] , la statua di togato da Ponte Sisto, pure al Museo Nazionale Romano, la statua maschile del museo di Brescia, n. 34, la colossale statua di Eracle dal Foro Boario conservata al Museo Capitolino, ecc. Probabilmente ad amalgama venne invece dorata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] situarsi presumibilmente nella zona delle piazze Matteotti (il foro) e Medaglie d’Oro, dovrebbe risalire alla che segna l’assunzione nel costume del mantello, secondo l’uso romano. Altra categoria di oggetti che si aggiunge al corredo delle defunte ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] della città. Nel 123 a.C. il questore di T., Marco Mario, fu fatto fustigare nel foro dal console romano di quell’anno perché aveva fatto sgombrare con troppa lentezza la sezione maschile delle terme, secondo le richieste della moglie, che per giunta ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] alte 14 m). Accanto ad esso sorgeva il teatro meridionale, di tipo romano, con quattordici file di sedili, quattro ingressi, e 3.000 posti. Più a N era situato il Foro, circolare, all'incrocio del cardo col decumanus meridionale; al centro si ergeva ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] dirigendosi poi verso l’Alpis Poenina, più ad est.
Il foro si trova nella metà nord della città, non in posizione 391-99.
Archeologia in Valle d’Aosta: dal Neolitico alla caduta dell’Impero romano (3500 a.C. - V sec. d.C.), Aosta 1981.
Atti del ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] due statue innalzate in onore di N., una nel Foro Traiano e l'altra sul Palatino, e ritenne repliche dello 154, s. v. Cocceius Nerva, n. 16; J. J. Bernoulli, Die Bildnisse der röm. Kaiser, Stoccarda 1891, II, pp. 67-73; H. Mattingly-E. A. Sydenham, ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] l'ipotesi (Becatti) che un riflesso della statua bronzea del Foro si possa vedere in un bustino marmoreo trovato ad Ostia, sulla parte destra del petto. Sembra che il modesto scultore romano si sia sforzato di rendere nel marmo e con lo scalpello ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] città e si può ritenere, in via di ipotesi, che nel luogo dell'attuale Piazza Comunale sorgesse il Foro dell'antica Terni.
Il più notevole monumento romano di T. che ci sia conservato, almeno parzialmente, è l'anfiteatro, che sorge all'estremità S-O ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] bronzeo dell'a. C. Norbano Sorice, onorato nel Foro di Pompei al tempo di Augusto. Anche in tarda xxxix, 12; ritratto di C. Norbano Sorice: A. De Franciscis, Il ritr. romano di Pompei, Napoli 1951, p. 27, fig. 15; manoscritti di Terenzio: W. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...