Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] modo da mantenere scoperto un foro circolare. Della costruzione sono visibili , in Enc. It., XXXIII, p. 859. Scultura: C. Wernicke, Bronzi di Epidauro, in Röm. Mitt., IV, 1889, p. 166 ss.; K. A. Neugebauer, Timotheos in Epidaurus, in Jahrbuch ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] area dell'attuale piazza del Comune, sede probabile dell'antico Foro.
A N-O della rupe, nel punto dell'attuale però sempre maggiormente pesa il dubbio di non autenticità. Varie: L. Pollak, in Röm. Mitt., XXI, 1906, p. 316 ss.; Y. Huls, Ivoires d' ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] che fanno capo ad un'area dove probabilmente si trovava il Foro e dove si sono scoperte le costruzioni di un insieme grandioso che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6); si tratta di un mezzo anfiteatro con ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sono presenti a Lucca (S. Romano, S. Anastasio, S. Francesco, S. Benedetto in Gottella, S. Michele in Foro) e nei suoi pressi (S pp. 3-16; id., L'eredità ceramistica dell'antico mondo romano, Roma 1964; F. Aguzzi, Bacini architettonici a Pavia, "Atti ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] , a N non coincide con la Porta Nigra. Il Foro, fatto costruire da Costantino, non era collocato all'incrocio del ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] durata dei tempi antichi. Così, mentre nel mondo imperiale romano le fibule si incontrano di preferenza quali gioielli cerimoniali, insegue l'arco è lavorato a parte ed inserito in un foro nel capo dello spillo, tipo detto appunto "protofibula" ( ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] con il caduceo in mano (ne rimane soltanto il foro), H. siede accanto a Dioniso nel fregio orientale 1. Tipi di statue: in generale: L. Curtius, Zeus und Hermes, (1° Erg. Röm. Mitt.), 1931. Kalamis: H. A. Cahn, in Studies Presented to D. M. Robinson, ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] intorno ad essa prima l'agorà e poi il Foro d'età romana. Come strada principale della città forse Kl., 1911, 9. Abh. p. 9 ss.; Arch. Anz., XXXVI, 1921, p. 292 ss.; Röm. Mitt. LX-LXI, 1954, p. 62 ss.; di Filadelfia: Bull. Univ. Mus. Philad., VIII, n ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] di 6o m di lato). Al centro era il Foro, su cui prospettavano il tempio capitolino e varî edifici pubblici pp. 1-6; sul museo egizio; pp. 7-39: sul museo etrusco, greco, romano; pp. 330-335; varî decreti e note storiche; A. Minto, Il Museo Centrale ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] mentre abbonderanno poi i modelli in gesso nel periodo ellenistico e romano in Egitto.
Nell'arte greca per la statuaria in marmo esastilo, simile a quello cosiddetto della Fortuna Virile al Foro Boario. Modellini di tempietti in funzione di ex voto ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...