Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] del 29 a. C. un santuario tipicamente romano-occidentale eretto in una posizione preminente accanto al Pritaneo canone di Vitruvio (che vuole le basiliche nel luogo più soleggiato del Foro), consiste di una lunga parte centrale a tre navate e di due ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] v, 3332), sono stati individuati i resti in prossimità del Foro: un alto podio sagomato (alto m 4,40) con intorno all'anfiteatro di V., Verona 1877; S. Ricci, Il teatro romano di V., Venezia 1895; A. L. Frothingham, Discovery of Capitolium and ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Asmonei furono soppiantati dal re Erode, che continuò a regnare sotto il controllo romano sino al 4 a. C.; egli costruì il Tempio e la vicina romane, con due strade che si intersecavano, un Foro, un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] di linee e di chiaroscuri, proprio del cosiddetto barocco romano, sembra non accordarsi con i dati dell'epigrafe , un mercato, e alcune terme. Il primo era subito dietro il Foro, a S: la cavea era appoggiata ad un rialzo naturale del terreno ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] edificio, non sembra esistere fuori della Gallia.
c) Sotto il Foro, che in Gallia consiste spesso in uno spazio chiuso da soggetto più diffuso nelle statuette in bronzo.
Decisamente gallo-romano è un genere di monumento votivo dedicato a Giove, ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] notizia che il M. lavorasse alla controversa Disfatta di Ezzelino da Romano (1856: Modena, Accademia militare), grande quadro di cui si Estense. Nel 1886 fu organizzata dalla città, presso il foro Boario, l'esposizione di più di trecento sue opere ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] città, è un elemento della pòlis, mentre nel mondo romano diviene spesso elemento a sé stante, staccato dal nucleo urbano loro volta sono munite di anelli d'ormeggio in pietra a foro verticale o orizzontale nonché di marciapiedi per i regimi di magra ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] porta Nuova, in un piazzale circolare, un piccolo foro Bonaparte, seguito da un lungo e monumentale asse viario 1820 fu impegnato nella direzione degli scavi dell'anfiteatro romano, all'epoca ancora parzialmente interrato, le cui conclusioni vennero ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] ai suoi tempi la c. appariva in domibus, in Foro, in desertis... in vestimentis, in thalamis ... in vasis liturgica, I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. De Rossi ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] del percorso dell'Appia) ed alcuni muri radiali, che inducono a localizzare in questa zona il teatro romano.
Zona del Foro cosiddetto Severiano: è denominazione impropria, essendosi iniziato lo sviluppo della zona fin dalla prima età imperiale; il ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...