Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] costruzione delle mura.
Altre precisazioni riguardano il tempio gallo-romano del "Cicognier" dedicato a Mars Caturix, che 'ultima costruzione, fanno supporre con molta verosimiglianza che il Foro si trovasse in questa zona.
Ripetute campagne di scavo ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] sua pianta fu, per quanto possibile, regolare secondo lo schema romano: ebbe mura, di cui tuttavia non restano che incerti ampliamento della città verso S determinò la fondazione di un nuovo Foro, più vasto e più ricco del primo, che dovette essere ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] lungo circa m 300, per cui dal Senato e dal popolo romano gli fu eretto, nel 115, un arco onorario a pubblica riconoscenza trovata in situ sotto il palazzo episcopale, in prossimità del Foro, che occupava all'incirca l'area dell'attuale Piazza del ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] studiata in funzione della pendenza, sicché a S e ad E il Foro è compreso fra i due lati di un terrazzo ad L, occupato Dansk. Videnskab. Medd., XV, 4, 1928, pp. 47-56; L. Curtius, in Röm. Mitt., XLVII, 1932, pp. 242-268; XLVIII, 1933, p. 224; L, 1935 ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] 18-21 a Pompei, Roma 1964; F. Rakob, Ein Grottentriklinium in Pompeji, in Röm. Mitt., 71, 1964, p. 182 ss.; W. F. Jashemski, A Pompeian . Journ., 62, 1967, p. 193 ss.; id., Excavations in the "Foro Boario" at Pompei, in Am. Journ. Arch., 72, 1968, p. ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] ad una divinità salutare; in alto, incorporato più tardi nel teatro romano, è un lungo muro di epoca leggermente più tarda. Una necropoli di irregolare dovuto alla natura del terreno; il Foro si pensa fosse in corrispondenza dell'attuale piazza ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] di L., di cui grande fu l'importanza politica ed economica fino all'ultimo periodo romano (Scyl., 47; Strab., x, 476, 479; Pl., iv, 59; Ptol . Sulla spianata della collina era la cittadella e il Foro.
Continuamente in lotta con Cnosso (Diod., xvi, 62 ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] alto 15, era decorato nella parete verso il Foro con due serie di cinque nicchie sovrapposte, di cui il monumento più noto di A. ed uno dei migliori esempi di teatro romano. Scena e cavea sono qui singolarmente unite in unico muro. La scena, ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] ad O verso il ponte Solestà: cosicché il Foro, all'incrocio con il decumano, coinciderebbe con l 284; III, 1940-41, p. 136; M. Cagiano De Azevedo, I "Capitolia" dell'Impero romano, Roma 1940, p. 23 (contra P. Marconi, in Bull. Mus. Imp., III, 1932, p ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 1932, p. 84, n. 193; B. M. Felletti Maj, Catalogo d. Museo naz. Romano. I Ritratti, Roma 1953, nr. 52, 91; G. A. Mansuelli, Catalogo d. Gallerie ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...