LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] collaborazione alla Giurisprudenza italiana (fino al 1905) e al Foro italiano (fino al 1919), ma suoi contributi apparvero De Benedetti La Cassazione unica, supplemento giudiziario del quotidiano romano Il Messaggero, che, a partire da quel momento, ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] in conimanda anche la diaconia di S. Adriano al Foro, alla quale rinunciò tuttavia il 23 marzo 1489 quando -N. Coletti, Italia sacra, VI, Venetus 1720, col. 819; P. Casimiro Romano, Mem. istor. d. chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] occasione dell'Esposizione a Milalano, nel 1881, il C. eresse in Foro Bonaparte il circo per la compagnia equestre Renz (cfr. Il Teatro gli archi: in un certo senso una sintesi, del gusto romano, nel cui ambiente in quel momento il C. operava, ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] Celentano, il quale chiese la pena di morte, e dal calabrese Giuseppe Marini Serra del foro di Cosenza, mentre la difesa, assunta da Leonardo Romano, ex procuratore generale, destituito nel 1821 per aver aderito al movimento costituzionale, e da ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] , la fine di Maurizio, ma salutò con entusiasmo l'insediamento del nuovo imperatore, cui fu anche dedicata nel foro una colonna monumentale ancora oggi visibile. È probabile che L. fosse tra le vittime del violento avvicendamento al potere ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] compositive più raffinate e come nelle due tele di coll. Romano a Firenze, rappresentanti la Fuga in Egitto e la di Cicciano, dal già citato Assalto ad un carro di carcerati al Foro Carolino del 1764 e da un Battesimo di Cristo, firmato e datato ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] opere pubbliche, in Scritti giuridici in onore di S. Romano, II, Milano 1940 (dove si sostiene che, ferma criteri per la delimitazione della competenza dei tribunali delle acque, in Il Foro italiano, LXVII (1943), 1, pp. 907 ss.; Danni prodotti ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] [1938], pp. 380-393; Proprietà pubblica e servitù legali, in Foro delle Venezie, IX [1938], coll. 626-634; Danni da pubblici 250-296, e in Scritti di diritto pubblico in onore di Santi Romano, II, Padova 1940, pp. 393-433; I limiti soggettivi del ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] benedettino dei Ss. Severino, e Sossio, Napoli 1964, p. 122; E. Nappi, Verità e leggenda nella storia dell'arte napol., I, Il Foro Carolino, in Annali di storia econ. e sociale, VIII (1967), pp. 210 s., 209 s.; M. R. Caroselli, La reggia di Caserta ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] , Epist. dedic.), trascorse molti anni nella routine del foro, tormentato da "perigliosi malori" e assorbito da minute D., polemico quanto alle affermazioni sulla sorte del diritto romano nel Medioevo, ma non rispetto alla metodologia e alle ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...