La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e un sonetto. Troppo ci sarebbe da dire di questo "Clodius in foro, Catilina in senatu, Veres in provincia" meritevole non di lapidi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] "in ea [stil. civitate> magistratus ordinantur tam in foro quam in curia Antianorum secundum ritus antiquos, longo iam tempore
267. L. Simeoni, Le signorie, I, p. 213.
268. G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi, pp. 841-857; Italo Raulich, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] per il '700 da Nereo Vianello, Il veneziano lingua del foro veneto nella seconda metà del secolo XVIII, "Lingua Nostra", 18 scuola nel Rinascimento italiano, pp. 64 ss.
230. Cf. D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 99 ss.
231. Cf. S. Tramontin ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] famiglie del centro berico - bensì giudicata dal foro prefettizio, composto dal podestà veneziano e dai Consilium sapientis judiciale. Studi e ricerche per lo studio del diritto romano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la diffusione di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...]
G.A. Di Gennaro, Delle viziose maniere di difendere le cause nel Foro, Napoli 1744.
J.U. Hontheim, Dello stato della Chiesa e della legittima potestà del pontefice romano, Venezia 1767-1768 (De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani Pontificis ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] e sottoposti al diritto comune. Non più dunque un foro (civile e penale) separato per gli ecclesiastici, non di infedeli che vivono in terre che non hanno mai fatto parte dell’Impero romano e che dunque non sono sottoposte, né mai lo sono state, a ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] (a partire dalla sentenza 14 giugno 1956, n. 1, in "Foro italiano", 1956, n. 1, p. 833), in base alla quale pluralità degli ordinamenti giuridici (v. soprattutto il classico lavoro di S. Romano, 1946², pp. 106 ss.) ha tuttavia dimostrato che così non ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] del giurista professionale nelle diverse epoche dell'ordinamento giuridico e istituzionale romano (v. Cannata, 1976², pp. 25 ss., 43 ss., et la doctrine sont-elles des sources de droit?, in "Il foro italiano", 1974, V, coll. 241 ss.
Gorla, G., ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L'"Avvisatore Romano" dava conto nei primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei Penitenzieria dovette astenersi in sede vacante dal giudicare in foro esterno; alla Sacra Rota non vennero più affidate ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] a guadagnare tempo, e a Venezia gli esperti del foro conoscevano bene l'utilità di un simile espediente; ne 55).
22. Sulla vicenda: Biagio Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XV1, in AA.VV., Studi editi dalla Università di Padova ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...