. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] deve stupire, solo che si rammenti che il diritto romano è stato il diritto d'un popolo di agricoltori. Collana di studi di dir. agr., Roma 1933 segg., edita dal Foro italiano, sotto gli auspici della Confederazione naz. degli agricoltori e diretta ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] si era uniformato nei riguardi dell'arrha il diritto romano pregiustinianeo.
L'art. 1217 del codice italiano dispone: e risarcimento del danno, in Giurisprudenza italiana, LXXXVII (1926); A. Butera, Caparra e danno, in Foro italiano, LII (1927). ...
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Giurista, nato a Messina il 16 aprile 1875, ivi morto nel terremoto del 28 dicembre 1908. Studiò a Roma con V. Scialoja; nel 1901 come incaricato e nel 1902 come straordinario insegnò il diritto romano [...] ., XVI (1904); Studi sulla culpa lata in diritto romano, in Bull. ist. dir. rom., XVII (1905) e XVIII (1906), in Studi in onore di C. Fadda, II, p. 221 segg. (Napoli 1906), e in Foro it., 1905; Il caso fortuito e la forza maggiore, in Bull. ist. dir ...
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GAIO (XVI, p. 256)
Emilio Albertario
Nuovi frammenti di un codice membranaceo del sec. IV o del principio del V delle Istituzioni di G. emersero recentemente dagli scavi egiziani. Il codice apparteneva [...] del codice veronese di G., per la conoscenza del diritto romano primitivo e dell'attività delle scuole postclassiche. Due facciate appartenenti che servivano all'uso pratico della scuola o del foro. Nei frammenti si leggono anche glosse interlineari e ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] alternativa sono la aequitas dei praetores dell'epoca del diritto romano classico e - più di un millennio più tardi - l 445, 458, 465). Le Nazioni Unite rappresentano certo un utile foro d'incontri e di discussioni; raramente però - o forse mai ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] ° gennaio del 1898.
Forse la risonanza del corso libero romano non fu estranea all'incarico di procedura civile che nel . Camelutti, Metodi e risultati degli studi sul processo in Italia, in Foro italiano, LXIV(1939), 51, pp. 73 ss.; Id., La scuola ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] universale e sull'esistenza (o la finzione) di un Sacro Romano Impero. C'è qualcosa di incongruo nell'insistenza per un e unificazione ‛giurisprudenziale', in L'esperienza del diritto comune, in ‟Foro italiano", 1977, CII, parte V, pp. 1-26.
Graveson ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] al 268.
Dalle armi fredde al ferro caldo
L'esercito romano del tardo Impero assunse via via una struttura organizzativa più complessa crimine era stato commesso sul territorio dello Stato del foro) o del suddetto principio della nazionalità passiva ( ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le Conferenze dell Commissioni preesistenti e divenne da allora il maggior foro negoziale per la materia. Hammarskjöld sapeva che un ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] per mero espediente ad uso degli uomini di foro, senza considerare ch'esso era il frutto di eclogue slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus Modernus Pandectarum in ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...