Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] et masques blancs, 1952, trad. it. Il negro e l'altro, 1965; L'An V de la révolution algérienne, 1959, trad. it. Sociologia della rivoluzione algerina, 1963; Les damnés de la terre, 1961, trad. it. 1962, forse l'opera sua più significativa; Pour la ...
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(fr. Martinique, alterazione del nome caribico Madinina) Isola delle Piccole Antille (1128 km2 con 399.000 ab. nel 2006), dipartimento francese d’oltremare; capoluogo Fort-de-France.
L’isola, di origine [...] produttività industriale, dalla dipendenza dalle esportazioni agricole, dall’ipertrofia del settore terziario e dall’elevata crescita de;mografica; inoltre continua a dipendere in maniera accentuata dagli aiuti della madrepatria. L’unità monetaria è ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] che la Corona di F. fu assunta dai duchi dell’Île-de-France con Ugo Capeto, la cui dinastia svolse un’energica azione di école romane di Moréas, alla poesia ingenua e ritmica di P. Fort, alla semplicità cristiana di F. Jammes, al gruppo di poeti ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] giugno 1653 - il quale, pur essendo "un prince fort bien fait de sa personne et qui a beaucoup d'esprit", era , pp. 116, 132 n.; Recucil des instructions… aux ambassadeurs… deFrance depuis Westphalie, XXVI, Venise, a cura di P. Duparc, Paris ...
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VIEILLEVILLE, Francesco di Schepeaux, conte di Duretal, signore de
Francesco Lemmi
Nacque nel 1509 da Renato e da Margherita de la Jaile, morì a Duretal il 1° dicembre 1571. Paggio alla corte di Luisa [...] anche, come dice assai bene il Brantôme, "homme de grandes affaires et de gentil esprit, et fort fin". A lui è dovuta in gran parte la a Parigi dal P. Griffet e inseriti poi (1822) nei Mém. relatifs à l'histoire deFrance (ed. Petitot, vol. XXVI). ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] al padre: "je me contant fortde vostre fys qui se rend fort sujet près de moi". Nell'agosto del 1595, del Borbone; ed il re, che a lui si rivolge come a "pair deFrance, et mon lieuctenant general en Champagne et Brie", esige ch'egli provveda a ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] 1999.
Gray, C. S., Defining and achieving decisive victory, Fort Carlisle, Pa.: Strategic Studies Institute - US Army War College ), in Dictionnaire de stratégie (a cura di T. de Monthrial e J. Klein), Paris: Presses Universitaires deFrance, 2000, pp ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] advisé et vaillant, auquel je me reposais bien fort". Nel giugno del 1555, mentre lo Strozzi era B. Adriani, Istoria de' suoi tempi, Venezia 1587, passim;B. de Montluc, Commentaire, in Choix de croniques et memoires sur l'histoire deFrance, a c. di ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] in Algeri, in precarie condizioni fisiche e finanziarie.
Morì a Fortde l'Eau il 25 febbraio 1890.
Altri scritti notevoli dell'A.: Fasti e sventure del col. G. Tordo, Bologna 1848; Rome à la France. Révélations sur la question romaine par un membre ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...