CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] impadronirsi di Catanzaro e Crotone ("la più forte piazza" del Regno) per costituire, estendendo Pest 1859, p. 104; s. 2, XVII, ibid. 1866, pp. 268, 279; Nég. de la France dans le Levant..., a c. diE. Charrière, Paris 1850-1860, II, pp. 673 s., 709; ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] gli Stati "contre toute aggression et entreprise de la part de la France", ma anche l'opposizione di quest'ultima all anche i civili da tribunali militari, che aveva suscitato forti perplessità e comunque una eco sfavorevole nella magistratura. Al ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] compagni.
Dopo la condanna il B. fu rinchiuso nel forte dell'isolotto Pelée di fronte a Cherbourg in attesa di toccati in eredità a Baudement (Nouv. acq. franç. 20803 e 20804: vedi G. Weill, Les papiers de B., in Revue historique, LXXXVIII [1905], ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] essere eletto papa nel 1362 e il nipote Pierre Roger de Beau-fort, accolto nel Sacro Collegio all'età di soli diciannove 1129-62; e quello di P. Fournier, Pierre Roger, in Histoire littéraire de la France, XXXVII, Paris 1938, pp. 209-38; v. anche J.E. ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] medievali, Roma-Bari 1991³, assieme ad altri studi su A.).
G. Le Fort, Il papa del ghetto. La leggenda dei Pierleoni, Milano 1975.
A. Grabois, Le schisme de 1130 et la France, "Revue d'Histoire Ecclésiastique", 76, 1981, pp. 593-612.
W. Maleczek, Das ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di stampa a danno delle tipografie lagunari. Particolarmente convinto, da parte del D. ("entend fort bien l'etat de la France" assicura, il 16 luglio 1596, a Nicolas de Neufville signore di Villeroi il futuro cardinale Arnauld d'Ossat; fervida la sua ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] con la censura, la persecuzione e la situazione nella Francia di quel periodo si veda R. Pomeau, Voltaire en de bonne foi et dans la simplicité de son ame; comme ce n’a été que fort long-tems après qu’il a raconté la vision qu’il avoit eue de ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] vedano: P.J. Geary, Before France and Germany: The Creation and Transformation the Bible, cit., pp. 277-278.
29 Ven. Fort., carm. VI 2,78-81 e IX 2,23 ( Hincm. Rem., ord. palat., 4 (in Hincmarus, De ordine palatii, ed. Th. Gross, R. Schieffer, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] rilanciò ancora, scrivendo "Com' fort'è - forte - e traforte l'ora Gherardi, Firenze 1896-98, ad Ind.; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier-Martin, IV (1889), p. 81; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 27, 72 s ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] Herwarth, il diplomatico spagnolo era "un très galant homme, fort honnête et fort civil" (Roth, 1916, p. 9).
Non vi è ), pp. 59-192 passim;E. Rott, Histoire de la représentation diplomatique de la France auprès des Cantons Suisses..., IX-X, Berne 1926 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...