GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] matrimonio con la Borromeo portò al G. molti vantaggi, incluso un forte legame con Pio IV, che elevò al cardinalato suo fratello Francesco lo aveva costretto a lasciare a Mantova la Galleria deimarmi e l'Accademia. Alla sua morte la moglie tentò ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] spiccata del G. per l'architettura. Questa fu tanto forte da spingerlo a comporre le assai perite Istruzioni necessarie per valgano molto di più delle moderne, con l'unica eccezione deimarmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] impiego di marmi preziosi. Si trattava insomma di una "villa all'antica", che suscitò l'entusiasmo dei contemporanei. G delle tombe dei suoi parenti in S. Giovanni dei Fiorentini, a testimonianza di una forte aspirazione all'ingresso dei propri ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] a partire alla volta della Francia, forte delle commendizie inviate dalla madre ad preziose pitture e marmi pregiati la sua 1922, p. 87, 107 s., 175, 179; L. von Pastor, Storia dei papi, VII-XII, Roma 1923-1930, ad Indices; V. Pacifici, L. d ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] altre rappresentanze larghe, come quella dei capita contratarum. Non che un doge forte non potesse, volendolo e interessi: non si sa se i ruderi moreschi e una colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] assai scarna: l’epitaffio di una giovane nipote, uno dei suoi testi migliori (D. IX, N. X), i , ma le differenze sono troppo forti per pensare che Paolo l’avesse 31, aggiungendo al LP la nota che i marmi erano candidi: plausibile indizio del fatto che ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] un sarcofago che riutilizza i marmi di uno di età paleocristiana, Mediolani 1731; C. da San Giorgio, La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borso d’Este e 9-24; M. Ghizzoni, La pietra forte. Carpi: città e cantieri alle fortificazioni ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] ordinarsi" solo "creando un forte regno che ne fosse Firenze 1871); Sopra una statuina in marmo di Raffaello Sanzio e sopra un LXXII (1949), 3, pp. 105-108; C. Rotondi, Bibliografia dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1952, ad ind.; B. Righini ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi e affreschi. L'area del castello, recintata da mura, nettamente dal resto dei suoi fratelli, sui quali, nonostante fosse il minore, prevalse per il carattere forte e deciso: suo ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] lavori di rifacimento del forte di Exilles e del forte di Demonte. Il 12 1895, p. 22; G. Claretta, I Marmi scritti della Città di Torino e de’ suoi Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia: materiali, spunti, spigolature bibliografiche ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...