SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] strutturale, un consistente gruppo di s. in marmodei Pirenei, oltre duecentocinquanta, detti ‘d’Aquitania’, ma policromo, si affermò anche sui s. la scultura con figure umane in forte aggetto sul fondo, documentata in un esemplare di Beroia e nel s. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . La saliera viennese costituì il pezzo forte per quanti, dei vecchi critici, intesero asserire il virtuosismo Il Perseo da vicino, in Emporium, XLIII (1937), pp. 118-126; F. Kriegbaum, Marmi di B. C. ritrovati, in L'Arte, XLIII (1940), pp. 3-25; W. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] coro, e la copertura con volte a crociera dei collaterali. In questo caso poi, in parallelo ampio utilizzo di spolia, marmi antichi acquistati a Roma, Ambrogio è l’adozione di un sistema alternato pilastro forte - colonna, per cui si è spesso fatto ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Sessanta, e in cui si è riconosciuto un forte influsso dell’opera metallica di Leone Leoni.
Nel anche il Cristo marmoreo per la facciata della basilica dei Frari e il S. Giacomo, parimenti in marmo, per la Scuola Grande della Misericordia (Leithe- ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] pure a spedire antichi marmi al duca di Sabbioneta Vespasiano Gonzaga forte della licenza di esportazione II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] da un sistema di corsi d'acqua, i maggiori dei quali sono l'Arasse e l'Eufrate orientale. Il di culto, per lo più in muratura con forti paramenti in blocchi di pietra squadrati, riconducibili ai ovest, arricchito da marmi policromi, e soprattutto ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] fasi costruttive sono anche i diversi livelli dei resti di pavimentazioni in marmi bianco e verde, a motivi geometrici, la tradizione locale rimase il Maestro del 1336, l'altra forte personalità pistoiese della prima metà del Trecento: a lui spettano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] identificabili con gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni.
La forte impronta astratta delle immagini ravennati rende vivissimo il contrasto con riutilizzo di marmi e specialmente del porfido conduce alla riproposizione dei sontuosi rivestimenti a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] i marmi e, ammirato, se ne esce in questa esclamazione: “Quei Greci erano dèi, quei Greci erano dèi!”. L sono degli dèi. Questa affermazione, già di per sé estremamente forte, ne presuppone però un’altra, per certi aspetti ancora più forte: ossia ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Giovanni Battista, che ospitò il suo corpo e quello dei suoi successori, Valerio e Materno. I vescovi dell' fossero in origine rivestiti di marmi, mentre le nicchie nell 1978; Netzer, 1994). Una forte impronta insulare, mediata attraverso modelli ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...