CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] tre scene con i Martiri dei santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga pagato un acconto di 25 fiorini per gli ornamenti che doveva eseguire in marmo "con istipiti et base e parapetto" per le ventidue cappelle nel duomo di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] casa Buonarroti, realizzò cartelle di marmo ai lati della Centauromachia e e la facciata, in pietra forte con parti scultoree in bianco di . Guicciardini - E. Dori, Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 45-52; R. ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] impianto volumetrico delle superfici e la decorazione policroma in marmi e pietre dure.
La carriera del B. finì der Loggia dei Lanzi,und seine Fontäne, in Kunstgesch. Studien für H. Kauffmwm, Berlin 1956, pp. 240-251; N. Bemporad, Il Forte di ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] che il Vecchietta giocò un ruolo forte e capillare nella formazione degli artisti anni compresi tra il 1458 e il 1460 dei pagamenti che l’ospedale di S. Maria della sempre nel 1480 l’Opera acquistava marmi quasi certamente destinati alla messa in ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] l’Adorazione dei Magi entro la struttura architettonica di Michele Sanmicheli, Raffaello creò una composizione di forte impatto, si era accordato con Michelangelo per «finire tre figure di marmo maggiore ch’el naturale, bozzate di mia mano» (I ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] più spesso) scolpita o dipinta in marmi o in quadri, cioè attraverso il , ariosa ed estrosa, ma forte di nessi, di costrutti.
Qualità strada,Roma 1960, pp. 153-167; M. Moretti, Illibro dei miei amici,Milano 1960, pp. 243-257 (riprodotto in Tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] antropico. Va inoltre ricordato che all’interno dei 17 rocchi colossali di candido marmo lunense che compongono il fusto è scavata deciso dal piano di fondo, perché lavorate a più forte rilievo: elemento quest’ultimo che spezza quella profonda armonia ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] marmi intarsiati policromi che, a differenza di quanto esperito nel secolo precedente, divenne espressione comune dei Pietro Capuano (1219-36), promotore dell’opera, che ebbe un forte legame con Onorio III (1216-27), e l’abate Giovanni Gaetani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] e musei industriali
L’Ottocento è stato definito “il secolo dei musei” (Haskell, 1987) e di fatto la presa di industriale degli oggetti d’uso.
Una forte spinta alle creazione di questi musei lapidi, ceramiche e marmi, sopravvissuti alle demolizioni ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] (anche nei finti marmi delle nicchie) e si dimostra perfettamente al corrente dei tentativi di epigrafia sua ricerca di movimento, anche in contrasto con la forte geometrizzazione prospettico compositiva, appare, in questo straordinario capolavoro, ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...