SABBIE
Emanuele Grill
Le sabbie sono rocce sedimentarie incoerenti a composizione qualunque. I primi studî su di esse si devono a H. C. Sorby (1870) a J. Thoulet, a J. W. Retgers. In Italia valenti [...] i minerali - specie nei concentrati - a forte suscettività magnetica cioè gli ossidi di ferro dal serve per l'estrazione dei minerali in essa contenuti; la sabbia granatifera o terebrante e quella quarzosa per segare marmi e pulire vetri.
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SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] Brianza; il macigno dell'Appennino, la pietra forte e la varietà detta pietra serena di Toscana, i calcari compatti, il più tipico dei quali è la pietra litografica di Solenhofen vanno allora sotto il nome di marmi (v.). I calcari oolitici sono ...
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FOCIDE (A. T., 82-83; gr. Φωκίς; lat. Phocis)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Piccola regione della Grecia classica (1615 kmq.), compresa fra Doride, Locride e Beozia e affacciantesi al mare [...] completa di minerali utili (eccetto i marmi). La popolazione della Focide, che in con una densità di circa 40 ab. per kmq. Dei centri abitati il più popoloso è Amphissa (5300 ab.), esistenza nella Focide di una forte popolazione d'origine nordica, ...
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TINO (Τῆνος, Tenos; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
È una delle Cicladi, fra Andro e Micono, con le quali è allineata. L'isola ha forma triangolare allungata, con la punta rivolta verso Andro [...] per la violenza dei venti etesî.
Il suolo di Tino è costituito da micascisti, con intercalazioni di marmi (che vengono anche benché la popolazione sia diminuita nell'ultimo secolo per la forte emigrazione; nel 1928 ascendeva a 11.260 abitanti, cioè a ...
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RIVESTIMENTO
Carlo Roccatelli
. È quell'opera che serve a ricoprire una struttura di fabbrica, una parete, un terrapieno, una scarpata, ecc. Trascurando questi ultimi, fatti con zolle erbose o con murature, [...] di tutte quelle sostanze dotate di un forte potere di assorbimento dei suoni (v. acustica).
I rivestimenti impiegati nell'architettura la massima importanza quelli di pietra e marmo applicati largamente in ogni tempo sia nelle opere monumentali ...
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SOGLIA (fr. seuil; sp. umbral; ted. Schawelle; ingl. threshold)
Carlo Roccatelli
È quell'elemento costruttivo situato nella parte inferiore delle aperture di porte e finestre, sul quale posano gli stipiti [...] dell'apertura e che sarebbe soggetto a forte usura e a sconnessione in conseguenza del materiali per lo più sono le pietre e i marmi, in lastre o in massello, o in che accentua la divisione orizzontale dei diversi piani; soluzione frequente in ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 45 e 238 favoriscono un'intensa attività edilizia. Forte è l'influsso dei centri ellenistici dell'Asia Minore, spiegabile con del I e gli inizîdel II sec. d.C. venne ricostruito in marmo il Tempio di Apollo Klàrios e si abbellì di un odèion, che con ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] le preferenze dei romani nella scelta dei soggetti dei quali avere la copia. Queste copie, in marmo e in apparsi degli oggetti di sicura origine romana. L'edificio, probabilmente un forte, o meglio, una specie di fondaco di commercio fortificato, fu ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] nominanza, potente di forze ma più di virtù, sopra solidi marmi fondata ma sopra più solide basi di civile concordia ferma e immobile Prudenza dovette avere un forte significato per il circolo dei Vendramin e dei Contarini, prossimo a Bernardo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dagli Eruli, e solo l'Acropoli si salvò grazie alle sue forti mura. Da questo disastro A. non si riebbe mai più 4) che è noto sotto la denominazione popolare di Torre dei Venti.
Esso è un ottagono in marmo pentelico (alt. m 12,80, diam. massimo m 7, ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...