La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] morto nel 1663 Lonigo, non è che servano dei consultori di forte profilo. Bastano degli onesti compilatori, quali il servita Manfredi, Morgagni, Martello, Baruffaldi, Magliabechi, Salvini, Marmi, Crescimbeni, Mongitore, Montfaucon, Goes, Wolf e, ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ' proposta nelle xilografie dei Quattro Libri. L'atteggiamento scamozziano, forte dell'appoggio di " agosto per l'esecuzione del monumentale busto in marmo da collocarsi nella sala d'armi del consiglio dei dieci (126). Si decise appunto di ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nei pressi ed entro le cinte murarie dei grandi templi e deiforti romani; alcune costituivano grandi luoghi di sec. d.C. Sono presenti in gran numero capitelli di marmo, alcuni apparentemente importati allo stato di semilavorato.
Lo studio del ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] colonne furono realizzati in marmo anche gli stipiti e l'architrave dei grandi portali, l'architrave Colonna (ed.), Santuarî d'Etruria, cit., p. 97; M. Forte, Le terrecotte architettoniche di Luni: la ricomposizione del rivestimento fittile del grande ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] . 303-22; P. Pensabene, La decorazione architettonica, l'impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in che si debba attribuire alla sua volontà la creazione deiforti di Bourada, Drah Souid, es-Senem nella regione ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d'amor, d' minaccia!
Dolci compagni dell'ore più liete,
prole deiforti, fratelli, sorgete!;
nella chiusa almeno del sonetto All ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tutti i campi dell'arte minoica, più o meno forti a seconda dei centri e delle epoche. Gli influssi e l'importazione a soggetto ornamentale continuò fino al termine della civiltà minoica (marmi variegati, spirali, rosette, ecc.), isolata, o per bordi ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dura, gli anni, come si è accennato, dei sequestri e dei roghi di libri (12). Sono anche gli anni anni di età (170).
Il Sarzina, forte dell'appoggio e delle commesse degli Incogniti, dalle statue e dai marmi donati alla Repubblica dal patriarca ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] amica, che sono sazio di vagheggiar marmi e statue" (11).
Sul Santa Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La stabilizzarsi, come dimostrano i nuclei forti settecenteschi, da Imer a Medebach ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , che sono sazio di vagheggiar marmi e statue» (11).
Sul stabilizzarsi, come dimostrano i nuclei forti settecenteschi, da Imer a Medebach Dramma», 298, 1961, pp. 41-43; R. Giazotto, La guerra dei palchi, pp. 926-929; N. Mangini, I teatri di Venezia, ...
Leggi Tutto
forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...