L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] area era già iniziata una forte urbanizzazione: datate archeologicamente dall'analisi mensiocronologica dei litici e della composizione Per la realizzazione di tutti questi elementi vennero impiegati marmi di diversa origine e di diverso pregio, ma ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] riuscendo a mantenere stabile il clima interno, cioè a evitare forti variazioni igrotermiche fra il giorno e la notte e fra una il vecchio al nuovo, sia nella scelta dei materiali, spesso marmi antichi di spoglio, sia nel procedimento tecnico, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] doti spiccate d'ingegno, per forte tempra, per consistenza morale. Loredan è l'uomo che vota per il rientro dei gesuiti, che dispone di indossare, in morte, dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: «le broglio est ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] . d.C. (secolo al quale si data il monumento) un forte incremento.
Caesarea aveva numerosi templi: alcuni sono noti solo dalle fonti che altrove è frutto della disponibilità dei materiali: paste vitree, marmi locali policromi. Va anche detto che ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] Personaggi che giungono tutti d'ogni dove a dar man forte nella costituzione di una rappresentanza a patchwork o ad abito d valore. Parlavano i sassi, et i marmi istessi presentavano ad ogni passo agl'occhi dei passeggieri il viva a quel Francesco, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , ed inoltre frammenti di intonaco dipinto, marmi, strutture termali, ceramiche più pregiate, in di regioni anche lontane. Il forte legame tra l'autorità centrale dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e di Apollo. Pausania (iv, 31, 5) le ricorda fra le più forti accanto a quelle di Rodi e dopo quelle di Messene. Dione Cassio (lxxiv della Basilica dei SS. Apostoli, oltre ad altri di epoca più recente. Nella IV regione era una nave di marmo detta ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ", un tipo ornamentale in forte concentrazione a Bologna, la 'argenteria, bronzi, gemme, marmi, mosaici, ecc. rimase vii, 1958, pp. 47-50; id., in Ogam, X, 1958, pp. 221-242, e dei M. e P. Vanthey a Terre Franche, in Rev. Arch. du Centre, I, 1961, pp ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] i prologhi dei romanzi e i concetti espressi nel Metalogicon da Giovanni di Salisbury è forte; si può forma che "esisteva in colui che la ideò prima ancora che entrasse nel marmo; esisteva, beninteso, nell'artista, non in quanto questi ha pure occhi ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] un marmo antico della collezione Grimani, esso costituisce anche un ammiccante e celato omaggio a uno dei procuratori chiamati " e il fregio finale della Libreria, hanno un forte sapore programmatico. L'eloquenza del rigore sintattico è persino ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...