Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] in questo contesto, di S. Maria dei Carmini); portali mistilinei in marmo greco o veronese, talvolta ingentiliti a niello nord il grande ampliamento ottenuto nel 1325 (75), è struttura forte, tessuta con i nuovi grossi mattoni "gotici" fabbricati in ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] bisogno di statue di marmo in buone condizioni, e Venezia, p. 422.
29. Hans R. Hahnloser, Opere occidentali dei secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco, II, Die Pala d'Oro, pp. 320-340, presenta una forte prova a favore dell'aggiunta nel 1209. Cf. W ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] da cui dipendeva la salute della città. Ci vollero le forti proteste della commissione all’ornato e dell’Accademia di Belle Arti o vennero demoliti per recuperare almeno il prezzo del marmo e dei materiali da costruzione. In una città conosciuta per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] partire dal III sec. a.C., a seguito deiforti rapporti con Roma avviatisi dopo la fine delle guerre presenza di pregevoli pavimentazioni a mosaico e decorazioni parietali di marmi pregiati insieme a un piccolo edificio termale.
Accanto a ciò ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] mutato clima culturale e la forte apertura a Oriente seguita alla concilii (Belting, 1978), splendente di marmi e mosaici, e nota, così 1991, pp. 20-32; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] calcare poroso del suolo alimenta copiosamente sorgenti sotterranee perenni a forte getto, tra cui la fonte Kyra nel Piazzale d' stato successivamente un uso esclusivo del marmo, dato che la scelta dei materiali dipende sempre molto dalle possibilità ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] 'E. villanoviana. Inoltre, la cospicua produzione di cippi di marmo apuano, attestata a Pisa dalla prima metà del VI sec il precoce sfruttamento da parte dei suoi abitanti, esercitando nel contempo una forte attrazione sui prospectores provenienti dai ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] . Noli me tangere, dice». I suoi bianchi palazzi di marmo sembrano «veri ossi di morto», maschere «le tue facciate bucherellate secondo. Il romanzo ha una forte densità sensuale e insiste sulla passiva debolezza dei due maschi travolti dalla sifilide ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] per iniziativa di privati (Mazeo e Mitridate, uno dei due era un liberto di Agrippa), in onore di costruire un tetrapilo decorato di marmi e sculture di bronzo a . W. Cunliffe (ed.), Excavations at the Roman Fort at Richborough, V, Oxford 1968, p. 57 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sia pure arricchita dalla dicromia dei materiali del fregio, con le figure in marmo pario sovrapposte al fondo di Giustiniano, almeno in quelle province dove il paganesimo si conservò forte a lungo, ma dall'età di Massenzio non sono comunque ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...