MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] che il Vecchietta giocò un ruolo forte e capillare nella formazione degli artisti anni compresi tra il 1458 e il 1460 dei pagamenti che l’ospedale di S. Maria della sempre nel 1480 l’Opera acquistava marmi quasi certamente destinati alla messa in ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] l’Adorazione dei Magi entro la struttura architettonica di Michele Sanmicheli, Raffaello creò una composizione di forte impatto, si era accordato con Michelangelo per «finire tre figure di marmo maggiore ch’el naturale, bozzate di mia mano» (I ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] più spesso) scolpita o dipinta in marmi o in quadri, cioè attraverso il , ariosa ed estrosa, ma forte di nessi, di costrutti.
Qualità strada,Roma 1960, pp. 153-167; M. Moretti, Illibro dei miei amici,Milano 1960, pp. 243-257 (riprodotto in Tutti ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] marmi intarsiati policromi che, a differenza di quanto esperito nel secolo precedente, divenne espressione comune dei Pietro Capuano (1219-36), promotore dell’opera, che ebbe un forte legame con Onorio III (1216-27), e l’abate Giovanni Gaetani ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] (anche nei finti marmi delle nicchie) e si dimostra perfettamente al corrente dei tentativi di epigrafia sua ricerca di movimento, anche in contrasto con la forte geometrizzazione prospettico compositiva, appare, in questo straordinario capolavoro, ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] onnipresente nella circolazione dei libri. Le opere dell'I. giunsero così ad A. Marchetti, A.F. Marmi, G. Grandi e circolo di relazioni dell'Intieri. Nelle lettere dei primi anni appare forte la sua polemica anticuriale, pur nella consapevolezza ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] stessa residenza dei papi.
Zaccaria vi fece costruire un triclinio, cioè una sala di rappresentanza, rivestita di marmi e decorata regno dei Franchi, dove la disciplina e la moralità del clero erano gravemente compromesse dalla forte commistione ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] S. Maria Maggiore.
Vi sovrappose i marmi policromi, le pietre dure e i ibid., 2004-2005). Vi costruì con successo un forte nel settembre del 1621 (Briquet, 1880, p. , pp. 71, 243-245; S.F. Ostrow, L’arte dei papi, Roma 2002, pp. 146-152, 174 s.; M. ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] a Milano (1907-08).
Forte della lezione boitiana sull’impossibilità caso (G. Moretti, Criteri nei restauri dei monumenti sacri, in Arte cristiana, IX (1938), dove spesso si era recato a scegliere i marmi per il «suo amatissimo duomo» (Rinaldi 1993, p ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] di artisti sollevò sui giornali una forte polemica. L’opera ebbe comunque metallo su cui sono incisi i nomi dei caduti in guerra della città di Bondeno eseguì il busto di Eleonora Duse scolpito in marmo, inaugurato il 7 novembre al teatro Manzoni di ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...