VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] poi impiegato di una ditta che recuperava marmi sui fondali marini, venditore, pescatore e una più attenta calibrazione dei neri e dei chiaroscuri. Le prime lastre affini al figurativismo popolare. Il forte squilibrio tra la fortuna della sua ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] tutti «clementini» convinti, approfondì lo studio dei Carracci e il loro rapporto con l’ da numerosi schizzi tratti dai marmi esposti nella Galleria degli Uffizi l’inizio di un periodo di forte impegno costellato da numerosi interventi decorativi ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] opera nota del F. è il rilievo in marmo per la tomba Corsi nel cimitero della Misericordia peraltro con una forte ripresa di temi in La Patria, 17 sett. 1903; N. Mengozzi, Il Monte dei paschi. Lavori artistici, in Bull. senese di storia patria, XI ( ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] opere illustrate, saggi di marmi antichi).
Il tanto agognato , di conferire un’identità forte alla principale e più antica In aggiunta si vedano: F.P. Massara, in Dizionario enciclopedico dei pensatori e dei teologi di Sicilia (secc. XIX e XX), VI, a ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] Alpi lombarde; la sua forte fibra gli permise di continuare Antica cava indigena di marmo cipollino nuovamente scoperta e (1845), pp. 185-209; Cenni sopra un nuovo Saurio fossile dei monti di Perledo sul Lario e sul terreno che lo racchiude, 1 ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] 1602) e alcuni disegni al Civico Gabinetto dei disegni di Milano (inv. 5096); altri lo inviò a Valle Strona per sbozzare i marmi già scavati per l’altare di S. vista stilistico fu scultore di forte impronta classicista e michelangiolesca, vicino ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] sinistra che sostiene l'arca dell'altare dei Ss. Innocenti, al S. Pietro eseguito di conferire alle immagini una forte carica espressiva, ma anche una 119, 121, 143, 146; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari, in Venezia arti, IV ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi e affreschi. L'area del castello, recintata da mura, nettamente dal resto dei suoi fratelli, sui quali, nonostante fosse il minore, prevalse per il carattere forte e deciso: suo ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] diverse sul ruolo dei laici nelle elezioni papali e il controllo delle proprietà ecclesiastiche. Simmaco, forte di un' battistero, invece, fu da lui adornato con pitture e marmi preziosi.
Secondo alcune testimonianze indirette L., uomo colto educato ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] esempio, il forte substrato "archeologico" dal 1610 è da ritenersi cominciato il paramento in marmi policromi e stucchi bianchi e dorati predisposto dal distrutta casa Sanmicheli. Per palazzo Turco, o dei "puoti" a causa degli imponenti telamoni che ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...