PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] con Olivieri; il sodalizio fu così forte da indurre il primo a lasciare , statue, pitture, marmi, scritti e di altri G.B. P.: problemi di metodo, in Dell’antiquaria e dei suoi metodi. Atti delle giornate di studio (Pisa, Scuola Normale Superiore ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] strada rettilinea principale congiungente il forte Sant'Elmo alla porta della Riccamente ornata di pietra lavorata, marmi e sculture, dipinta la enorme di Alvernia sono state distrutte nel corso dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] cavalieri imprigionati vengono tramutati in animali, piante e marmi, poi venendo riportati alla forma primitiva. Rinaldo si armonica dei sentimenti. Il C. non si discosta dal gusto medio del melodramma tardo-seicentesco neppure nella forte coloritura ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] lavori di rifacimento del forte di Exilles e del forte di Demonte. Il 12 1895, p. 22; G. Claretta, I Marmi scritti della Città di Torino e de’ suoi Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia: materiali, spunti, spigolature bibliografiche ...
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SULLAM, Guido Costante
Guido Zucconi
Anna Maria Pentimalli Biscaretti di Ruffia
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1873 da Benedetto e da Giovannina Levi, primogenito di quattro figli, l’ultimo dei quali [...] effetti policromi giocati sul contrasto tra marmi colorati e pietra d’Istria. Nel studiò l’inserimento nell’ex convento dei tolentini e si occupò della nuova stazione collocò in una fase di forte transizione espressiva, inserendosi perfettamente ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] Matthiae, p. 265; Forte, 1972, p. 600 n. 41). Le operazioni di restauro e di riassemblaggio dei pezzi hanno comportato un'errata , pp. 183 s.). Ornata da intarsi di porfido, marmi policromi e paste vitree, la cattedra presenta motivi geometrici (rotae ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] di aggetti dal forte valore plastico, sottolineati Cavallermaggiore gli altari maggiori della chiesa dei Battuti Bianchi (confraternita di S. e l’alzato attorno all’ancona, il tutto in marmi policromi.
Non è dato sapere quando esattamente Vaj si ...
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SABINO, Pietro
Marco Ciocchetti
SABINO, Pietro (Pietro Sabino). – Nacque nella prima metà degli anni Sessanta del XV secolo probabilmente a Poggio Mirteto, nella diocesi di Rieti. Non si hanno notizie [...] Aurelio Questenberg, col quale egli strinse un forte rapporto, tanto da esser da lui definito di fuori dell’area dell’Urbe ai marmi e ai mosaici delle chiese extraurbane.
Oltre andati perduti nel corso dei secoli. Inoltre, utilizzò anche ...
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BORSON, Stefano
Germain Rigault de la Longrais
Nacque il 19 ottobre 1758 a Saint-Pierre-d'Albigny, in Savoia. A dodici anni venne mandato a Chambéry per iniziare gli studi letterari; qui vestì l'abito [...] sacri. In questo periodo la molteplicità dei suoi interessi lo portò a occuparsi il cui rettore, P. Balbo, diede forte impulso a tutte le attività di studio corrispondono a minerali, 1486a rocce, 748 a marmi e a pietre dure levigate, 1605 a fossili ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] attribuite, e cioè i rilievi in marmi policromi delle due tombe di Roderigo con esclusione dei due quadri a rilievo con i ritratti dei defunti e dei soprastanti originali del C. appare evidente la forte componente berniniana che caratterizza la sua ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...