GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] figlio del fu Bartolomeo da Settignano, paese con una forte tradizione nella lavorazione deimarmi, e fratello dei già defunti Antonio e Iacopo (Sartori, 1976).
La sua presenza in Veneto è attestata a partire dal 1429, quando risulta abitante in ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] , dove si ricorreva spesso, in questo tipo di lavorazione, al forte contrasto fra il blu e l'arancio. G. appare un pittore d'Este, autore di particolari mattonelle da pavimento a imitazione deimarmi. Guasti dà notizia di un Giulio da Urbino a Siena ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] atelier" (R. Carozzi, Il paesaggio elisiano nel paese deimarmi, in I marmi degli zar [catal., Carrara], Milano 1996, p. triangolare, con bassorilievo allegorico di derivazione attica, di forte impronta canoviana, diffusa a Roma dallo scultore di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] dei rientri in patria, al tempo delle commissioni partenopee, il G. ebbe modo di eseguire l'Autoritratto a bassorilievo in marmo e quasi arrotondato che tende a stemperare la forte tensione emotiva ricorrente nei ritratti precedenti dell'artista, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, sopra l'arca, entro un riquadro di marmo scuro, scolpì, come pala d'altare , bisogna dire (e ciò pare alquanto forte) ch'egli è riuscito nell'opera sua ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] con il fratello Giovan Battista la parte dei terreni rimasta in comune, anche per di carte», più tardi intitolato I bari (Fort Worth, The Kimbell Art Museum), che sulla rampaccio d’uva», e, sulla tavola di marmo, in primo piano, un altro «rampaccio» ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera nel 1478, dove Lorenzo aveva raccolto marmi e sculture antichi, sarcofagi e rilievi inoltre, che L. "dà opra forte ad la geometria, impacientissimo al pennello ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ulteriore e ben forte impulso; e quella stessa crescita di popolarità dovette influire sul calcolo dei Veneziani e sulle 1953); S. Bongi, Vita del Doni, in A. F. Doni, Marmi, Firenze 1863, pp. LLIV; A. Baschet, Documents inédits tirés des archives ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] motore in un materiale forte come l'acciaio ma editi sull'Annuario, sui marmi di Carrara e sul sollevamento Depretis, sc. 30, fase. 13; ibid., Verbali delle deliber. del Consiglio dei Ministri, vol.IV: Dall'8 luglio 1887 al 15 apr. 1894. e vol. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] nel ducato milanese e riceveva colonne e marmi per la porta del castello di Milano Giulio II pose la prima pietra del forte a mare di Civitavecchia, realizzato, quasi e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...