Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] della zecca (specialmente all'età di Gallieno), che divenne forte di ben quattro officine e si servì alle volte di Frigerio, Curiose vicende di antichi marmi comensi, ibid., p. 638 ss.; G. G. Belloni, Sculture di età classica e dei Musei d'arte di M. ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] all'arte dei medici e speziali, che accoglieva per l'appunto anche i pittori, beneficiando di una forte riduzione sulla di Montpellier: non solo nella preziosa nicchia composta di marmi policromi, ma anche nella dolcezza languida del volto della ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] di G.S. Doneda detto il Montalto, la stampa è costruita sul forte aggetto di sei colonne corinzie, due delle quali tortili, e da una deliziosi paesaggi, mimetizzati fra le venature dei finti marmi delle colonne del tiburio, costituiscono un ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di Firenze, realizzato solo nel 1550 in marmo da Baccio Bandinelli. Sempre nel 1471 la seconda e la terza sala - sale dette dei Gigli o dell'Orologio e dell'Udienza - assenza del Sangallo nella costruzione del forte di Pietrasanta (aprile 1485), per ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] quadra" e troppo poco inclinato dei suoi predecessori, la validità nela colonna di Traiano et in alcuni altri marmi di Roma". Tuttavia il C. ammette l' , di "intensa immaginazione grafica", di "forte senso della forma", di "rigore stilistico" ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] morte del vescovo (1303) e la volontà dei suoi fratelli, Iacopo e Sozzo, di onorarne creano solidità volumetrica e una forte continuità di contorni. È una 'Arte Sacra); si tratta di una testa in marmo, raffigurante il vescovo Tommaso d'Andrea, la cui ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] Le due sculture mostrano una forte impronta algardiana: l'impostazione relativi a tutte le parti in marmo, J. Montagu (1970), tuttavia, esequie di Anna d'Austria regina di Francia in S. Luigi dei Francesi (Bindi, I, p. 440). Negli anni tra il ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Roma fino al 1791 - posto in S. Luigi dei Francesi.
Utilizzando marmi di qualità diverse (bianco e venato), il L. rivela chiaramente una forte componente stilistica neoclassica di tipo romano, di cui il L. fu considerato uno dei massimi esponenti.
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] legame politico fra i due centri, forte fin dall'XI secolo ma minato da nell'iscrizione del nome dei castellani pisani in carica ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] per il portico (1732-35). Eseguì poi la Fertilità dei campi (pagamenti tra il 1735 e il 1736), , il L. lavorò ai due Angeli in marmo e alla Gloria di cherubini in stucco che Si tratta di un elemento di forte impatto visivo che costituisce una nota ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...