ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] a partire alla volta della Francia, forte delle commendizie inviate dalla madre ad preziose pitture e marmi pregiati la sua 1922, p. 87, 107 s., 175, 179; L. von Pastor, Storia dei papi, VII-XII, Roma 1923-1930, ad Indices; V. Pacifici, L. d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] istanze muratoriane e quelle dei lumi, avrebbe poi sancito la forte limitazione dei poteri della Chiesa etichettata come nella scia del più anziano Antonio Magliabechi, Anton Francesco Marmi (1665-1736), Anton Francesco Gori (1691-1757), Alessandro ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] altre rappresentanze larghe, come quella dei capita contratarum. Non che un doge forte non potesse, volendolo e interessi: non si sa se i ruderi moreschi e una colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] zio di Maometto. Forte di questa discendenza legittima impiegato per opere importanti, quali i marmi per le colonne, i mosaici per ). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a tre archi con colonne di marmo sostenente un'iscrizione in onore di S quel periodo era attesa una forte sovvenzione del clero, per la III e la Lega: l'occupazione di Parigi da parte dei leghisti nel marzo del 1588, la promulgazione dell'editto ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] solenne pompa circense30.
La conformazione del terreno, in forte pendio, richiese più d’un intervento di carattere un duplice basamento di marmo proconnesio, decorato con la rappresentazione delle cerimonie e dei giochi che si svolgevano, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] di un grandioso monumento in marmo, pur se ottenuto con parziale vedere una sorta di forte impulso costruttivo nel periodo p. 306 (solo un cenno che la indica «non lungi dalla piazza dei Ss. Apostoli»).
90 LTUR IV, F. Coarelli, s.v. Porticus maximae ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] assai scarna: l’epitaffio di una giovane nipote, uno dei suoi testi migliori (D. IX, N. X), i , ma le differenze sono troppo forti per pensare che Paolo l’avesse 31, aggiungendo al LP la nota che i marmi erano candidi: plausibile indizio del fatto che ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] in relazione con un forte senso di ripresa dopo l'invasione, il saccheggio, la distruzione da parte dei Visigoti capeggiati da Alarico navata anulare più bassa. Le pareti erano rivestite di marmi policromi e scandite da paraste che le delimitavano a ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] danno inizio all'assedio basandosi sui due forti da loro eretti, il Làbdalon ed il più antichi monumenti architettonici di S. sono i resti dei templi dorici, della fine del sec. VII e belle gambe con ombre profonde, il marmo non è che una delle tante ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...