Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Maloja e lo Julier. A nord la chiave dei passi era Curia Raetorum (Coira), donde la via , ma anche lana, metalli, marmi, legname e manufatti (specialmente vestiti Costantinopoli nel campo degli scambi subì un forte calo con l'incendio del 1203 e ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] le malte impiegate e gli stessi supporti devono essere molto più forti.
b) Metalli. I metalli sono generalmente soggetti a una .
f) Sculture in pietra e in marmo. Il r. delle sculture è stato uno dei più praticati fin dall'antichità ed ha seguito ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] Propilei, sull'Acropoli ateniese, un profluvio di marmi s'erge a segnare il passaggio dall' del suo tempo, ma con quello dei fenomeni che indaga.
Dal momento classico tardoellenistico è componente forte dell'influenza esercitata dall ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] che concorda nel scriver le regioni con alcuni marmi antichi nelli quali medesimamente son descripte”.
Dal Pompeo). Gli studi del Canina profittarono anche del nuovo, forte impulso alla ricerca dei primi decenni del XIX secolo, che coincise con gli ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] malta di polvere di marmo e calce, compressa e ben levigata, detta "marmorino" o "stucco forte", con bassa porosità, o sul pavimento nelle nuove collocazioni. È noto il caso dei mosaici provenienti da Pompei ed Ercolano, staccati e destinati ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] si arricchì allora di 50 pitture, 300 marmi, 6oo bronzi, 1.600 terrecotte, pezzi della Collezione Clot-bey e nel 1853 dei 6.ooo pezzi provenienti dagli scavi del Mariette in località determinate: Madeleine, Forte Harrouard, Château-sur-Salins. ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Lorenzo a Roma, dell’Abbazia di Montecassino, dei ponti di Verona e Firenze ecc.) e quali metalli, ceramiche, vetri, pietre e marmi), o alle tecniche di produzione (per stesso periodo si sviluppò una forte interazione tra la ricerca archeometrica ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] , fondata sull'esportazione di prodotti pregiati (gemme, oro, marmi e pietre da costruzione, avorio, ebano, penne di struzzo a S della prima cataratta, cozzano contro la forte resistenza dei dinasti meroitici e delle bellicose tribù dell'interno e ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] modelli sono andati perduti; in statuette di marmo sono riprodotte statue femminili dei secoli V e IV, delle quali possediamo classica ha esercitato, per mezzo delle copie, il più forte influsso.
È comprensibile che la conoscenza diretta di un maggior ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] di Dioniso, di uno di Apollo, di un altro dei Cabiri, ecc. Negli iniziati scavi dell'agorà romana si culto a due piani; l'interno fu rivestito di marmi e la cupola decorata di mosaici divisi in due piano sono concepite con forte e vigoroso rilievo, ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...