GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] matrimonio con la Borromeo portò al G. molti vantaggi, incluso un forte legame con Pio IV, che elevò al cardinalato suo fratello Francesco lo aveva costretto a lasciare a Mantova la Galleria deimarmi e l'Accademia. Alla sua morte la moglie tentò ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] errori e imprecisioni di quanti prima di lui scrissero, forte della sua familiarità con l'artista, opera largamente e delle sculture, M. nel 1521 dava a Carrara le misure deimarmi per alcune statue, tra cui la Madonna, poi collocata sul loculo di ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la lingua toscana e anzi si espresse nei suoi scritti con una forte coloritura locale7. A Firenze doveva apparire del tutto estraneo e non fu che invade il nostro spazio e, nonostante la maestà deimarmi e delle persone, ci costringe a sentirci parte ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i presbiteri Marcellino e Faustino, allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano agli imperatori Valentiniano II, la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo deimarmi tolti al contiguo tempio della dea Dia ed agli arvalici ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 1493 (oggi nel Museo del Tesoro di San Pietro)42. Forte probabilmente dell’esperienza di questa lunga attesa, l’idea del proprio riceveva una somma di denaro per avviare l’acquisizione deimarmi necessari all’impresa43. Sono le battute di partenza ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ), provocò certamente, alla fine degli anni Settanta, una forte impressione tanto per la grandiosità, per la quantità e marchese di Mantova, che, scrivendo ai figli per avere notizie deimarmi della sua cappella, aggiungeva: "dolene assai de la morte ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] spiccata del G. per l'architettura. Questa fu tanto forte da spingerlo a comporre le assai perite Istruzioni necessarie per valgano molto di più delle moderne, con l'unica eccezione deimarmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] sia toccata al L., che avrebbe impresso una forte impronta naturalistica, nel momento in cui Tullio si , 2001-02, n. 132, pp. 48-58; A. Ballarin, Lo studio deimarmi ed il camerino delle pitture di Alfonso I d'Este…, in Il camerino delle pitture ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] utile per lo Stato della Chiesa creare a Ferrara un ducato forte e fedele al papa, che potesse ostacolare l’espansionismo veneziano. il palazzo di Paolo II, in Tracce di pietra. La collezione deimarmi di Palazzo Venezia, Roma 2008, pp. 13-54; A. ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] 235 n. 35); Giovanni, a sua volta, doveva provvedere alla fornitura deimarmi necessari.
Sono state fatte varie ipotesi in merito al ruolo svolto dai significative. Mentre il portale Doria rivela una forte correlazione tra i singoli elementi, quello ...
Leggi Tutto
forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...