CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] atmosferica e oggettiva dei bamboccianti romani" del 1630 e constatatane la forte partecipazione al e si aggiungano fino al 1966 e dopo: F. Barbieri, Terrecotte, marmi e disegni dei Marinali presso il Museo civico di Vicenza, in Miscell. in on. ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] 41).
Animato da una forte ansia di ampliamento delle raccolte , Roma 1720, pp. 263-268). Marmi compose un'ampia biografia del M., in 1939, passim; G. Gasperoni, A. M. nei carteggi dei secoli XVII e XVIII, in Accademie e biblioteche d'Italia, ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] tre scene con i Martiri dei santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga pagato un acconto di 25 fiorini per gli ornamenti che doveva eseguire in marmo "con istipiti et base e parapetto" per le ventidue cappelle nel duomo di ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] impianto volumetrico delle superfici e la decorazione policroma in marmi e pietre dure.
La carriera del B. finì der Loggia dei Lanzi,und seine Fontäne, in Kunstgesch. Studien für H. Kauffmwm, Berlin 1956, pp. 240-251; N. Bemporad, Il Forte di ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] più spesso) scolpita o dipinta in marmi o in quadri, cioè attraverso il , ariosa ed estrosa, ma forte di nessi, di costrutti.
Qualità strada,Roma 1960, pp. 153-167; M. Moretti, Illibro dei miei amici,Milano 1960, pp. 243-257 (riprodotto in Tutti ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] (anche nei finti marmi delle nicchie) e si dimostra perfettamente al corrente dei tentativi di epigrafia sua ricerca di movimento, anche in contrasto con la forte geometrizzazione prospettico compositiva, appare, in questo straordinario capolavoro, ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] onnipresente nella circolazione dei libri. Le opere dell'I. giunsero così ad A. Marchetti, A.F. Marmi, G. Grandi e circolo di relazioni dell'Intieri. Nelle lettere dei primi anni appare forte la sua polemica anticuriale, pur nella consapevolezza ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima cui prevale sicuramente una forte componente rococò, nella sono scompartite da finte colonne di marmi di diversi colori, tra i quali ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel quadro acquistato nel 2009 dal Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, che era stata mostrata a Firenze note, la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri e Lapiti – entrambe in marmo ed entrambe nel museo di Casa Buonarroti a Firenze ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] -l). Negli zoccoli di base sono dipinte a monocromo quattordici figure dei Vizi (cat. 26 a-g) e delle Virtù (cat. Scrovegni e con il finto marmo dello zoccolo già segnalata, mi scuola – si avverte ancora molto forte il legame con gli affreschi della ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...