GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] fra le aree, a Nord, ove più forte si era stabilita l'influenza dei conquistatori franchi, e quelle a Sud, appartenenti piede romano, inserite entro alveoli praticati in lastre di marmo bianco. Questa epigrafe riproduce un tipo di scrittura d' ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di Firenze, realizzato solo nel 1550 in marmo da Baccio Bandinelli. Sempre nel 1471 la seconda e la terza sala - sale dette dei Gigli o dell'Orologio e dell'Udienza - assenza del Sangallo nella costruzione del forte di Pietrasanta (aprile 1485), per ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] dei Lanzi; nel 1981 la Benedetto Varchi, le Immobiliari Aba, Borgo S. Jacopo e Villamagna nonché la Etruria marmi e Pontello dovettero prendere atto dei mutamenti intervenuti nel mercato edilizio con il forte rallentamento sia della committenza ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] quadra" e troppo poco inclinato dei suoi predecessori, la validità nela colonna di Traiano et in alcuni altri marmi di Roma". Tuttavia il C. ammette l' , di "intensa immaginazione grafica", di "forte senso della forma", di "rigore stilistico" ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] protesa, tra il 1440 e il 1460, a dare forte incremento alle opere idrauliche dell'entroterra veneziano, in particolare alla e anche più lontane (marmi e legnami provenienti dai porti del lago di Garda), buona parte dei quali sarebbero serviti per il ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] Magliabechi, A.F. Marmi e A. Zeno. Fu ascritto all'Arcadia con il nome di Amaranto Sciaditico.
Durante uno dei suoi brevi rientri a linguistico fu caratterizzato sin dagli esordi da una forte avversione alla politica dell'Accademia della Crusca in ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] Le due sculture mostrano una forte impronta algardiana: l'impostazione relativi a tutte le parti in marmo, J. Montagu (1970), tuttavia, esequie di Anna d'Austria regina di Francia in S. Luigi dei Francesi (Bindi, I, p. 440). Negli anni tra il ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Roma fino al 1791 - posto in S. Luigi dei Francesi.
Utilizzando marmi di qualità diverse (bianco e venato), il L. rivela chiaramente una forte componente stilistica neoclassica di tipo romano, di cui il L. fu considerato uno dei massimi esponenti.
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] legame politico fra i due centri, forte fin dall'XI secolo ma minato da nell'iscrizione del nome dei castellani pisani in carica ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] per il portico (1732-35). Eseguì poi la Fertilità dei campi (pagamenti tra il 1735 e il 1736), , il L. lavorò ai due Angeli in marmo e alla Gloria di cherubini in stucco che Si tratta di un elemento di forte impatto visivo che costituisce una nota ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...