FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] opera nota del F. è il rilievo in marmo per la tomba Corsi nel cimitero della Misericordia peraltro con una forte ripresa di temi in La Patria, 17 sett. 1903; N. Mengozzi, Il Monte dei paschi. Lavori artistici, in Bull. senese di storia patria, XI ( ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] Alpi lombarde; la sua forte fibra gli permise di continuare Antica cava indigena di marmo cipollino nuovamente scoperta e (1845), pp. 185-209; Cenni sopra un nuovo Saurio fossile dei monti di Perledo sul Lario e sul terreno che lo racchiude, 1 ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] sinistra che sostiene l'arca dell'altare dei Ss. Innocenti, al S. Pietro eseguito di conferire alle immagini una forte carica espressiva, ma anche una 119, 121, 143, 146; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari, in Venezia arti, IV ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi e affreschi. L'area del castello, recintata da mura, nettamente dal resto dei suoi fratelli, sui quali, nonostante fosse il minore, prevalse per il carattere forte e deciso: suo ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] diverse sul ruolo dei laici nelle elezioni papali e il controllo delle proprietà ecclesiastiche. Simmaco, forte di un' battistero, invece, fu da lui adornato con pitture e marmi preziosi.
Secondo alcune testimonianze indirette L., uomo colto educato ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] esempio, il forte substrato "archeologico" dal 1610 è da ritenersi cominciato il paramento in marmi policromi e stucchi bianchi e dorati predisposto dal distrutta casa Sanmicheli. Per palazzo Turco, o dei "puoti" a causa degli imponenti telamoni che ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] con Olivieri; il sodalizio fu così forte da indurre il primo a lasciare , statue, pitture, marmi, scritti e di altri G.B. P.: problemi di metodo, in Dell’antiquaria e dei suoi metodi. Atti delle giornate di studio (Pisa, Scuola Normale Superiore ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] strada rettilinea principale congiungente il forte Sant'Elmo alla porta della Riccamente ornata di pietra lavorata, marmi e sculture, dipinta la enorme di Alvernia sono state distrutte nel corso dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] cavalieri imprigionati vengono tramutati in animali, piante e marmi, poi venendo riportati alla forma primitiva. Rinaldo si armonica dei sentimenti. Il C. non si discosta dal gusto medio del melodramma tardo-seicentesco neppure nella forte coloritura ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] lavori di rifacimento del forte di Exilles e del forte di Demonte. Il 12 1895, p. 22; G. Claretta, I Marmi scritti della Città di Torino e de’ suoi Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia: materiali, spunti, spigolature bibliografiche ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...