GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] Matthiae, p. 265; Forte, 1972, p. 600 n. 41). Le operazioni di restauro e di riassemblaggio dei pezzi hanno comportato un'errata , pp. 183 s.). Ornata da intarsi di porfido, marmi policromi e paste vitree, la cattedra presenta motivi geometrici (rotae ...
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BORSON, Stefano
Germain Rigault de la Longrais
Nacque il 19 ottobre 1758 a Saint-Pierre-d'Albigny, in Savoia. A dodici anni venne mandato a Chambéry per iniziare gli studi letterari; qui vestì l'abito [...] sacri. In questo periodo la molteplicità dei suoi interessi lo portò a occuparsi il cui rettore, P. Balbo, diede forte impulso a tutte le attività di studio corrispondono a minerali, 1486a rocce, 748 a marmi e a pietre dure levigate, 1605 a fossili ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] attribuite, e cioè i rilievi in marmi policromi delle due tombe di Roderigo con esclusione dei due quadri a rilievo con i ritratti dei defunti e dei soprastanti originali del C. appare evidente la forte componente berniniana che caratterizza la sua ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...