PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] stemperati da effetti chiaroscurali che accarezzano il marmo.
Della prima tranche dei lavori del Vinci a Castello, che e con l’aiuto di Lorenzo Marignolli, il mascherone in pietra forte per la raccolta delle acque piovane in piazza S. Maria Novella ( ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] ordinarsi" solo "creando un forte regno che ne fosse Firenze 1871); Sopra una statuina in marmo di Raffaello Sanzio e sopra un LXXII (1949), 3, pp. 105-108; C. Rotondi, Bibliografia dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1952, ad ind.; B. Righini ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] derivazioni da disegni del Parmigianino stesso, in cui più forte appare l'influsso parmense. D'altra parte si sa con l'uscita postuma, a Venezia, delle incisioni dei Compartimenti diversi tratti da marmi e bronzi degli antichi romani che ad evidenza ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] Vaticano, proprio negli anni che videro una forte accelerazione dei lavori. Pur non essendo un professionista ag. 1687 ricevette tre scudi per aver "accomodato il braccio della figura di marmo che sta per le scale del Palazzo di S. E." (Golzio, ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] 1891 il C. vinse il concorso indetto dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa in esso riposte mostrò forte indifferenza.
Il 22 febbr Anna, l'ancona in prospettiva eseguita in marmi da D. Venturi e con pitture di M ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] decorazione e la relativa fornitura di marmi per la chiesa di S. Caterina dei Senesi, rinnovata dall'architetto Paolo Posi dominava il sepolcro a forma di piramide - con una forte resa naturalistica, cogliendo un momento indefinibile tra l'inizio o ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] l’intuizione che la ricostruzione richiedesse una forte industrializzazione dell’edilizia e quindi una seria invenzioni’, la casa era un manifesto della creatività italiana: dai marmidei pavimenti alle grandi lastre di vetro, dagli arredi alle opere ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] cattedrale milanese annotano diverse consegne di marmi a Cristoforo, per uso proprio e col Bambino di forte matrice tardogotica, ha Sironi, Como 1989, ad ind.; M. Tanzi, Novità per l'arca dei martiri persiani, in Prospettiva, 1991, n. 63, pp. 51-62; ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] all'arte dei medici e speziali, che accoglieva per l'appunto anche i pittori, beneficiando di una forte riduzione sulla di Montpellier: non solo nella preziosa nicchia composta di marmi policromi, ma anche nella dolcezza languida del volto della ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] di G.S. Doneda detto il Montalto, la stampa è costruita sul forte aggetto di sei colonne corinzie, due delle quali tortili, e da una deliziosi paesaggi, mimetizzati fra le venature dei finti marmi delle colonne del tiburio, costituiscono un ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...