BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Stefano 28, era luogo accogliente e sereno, come ricordano amici e frequentatori. Memorabili le villeggiature estive a FortedeiMarmi.
Gli anni della formazione
Le tradizioni civili e liberali della famiglia, così come figure ed esperienze di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] teneva a Bologna un salotto frequentato da esponenti dell'intellettualità cittadina e lo faceva viaggiare: l'estate a FortedeiMarmi, San Remo, Montecatini, ma anche all'estero, Vienna soprattutto. Il L., quindi, fin da ragazzo poté frequentare una ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] morì il padrino Attilio, dal quale aveva ricevuto in dono La Gerusalemme liberata.
Nell’estate del 1930 raggiunse Ninetta a FortedeiMarmi, da allora luogo consueto di vacanza, se si esclude l’estate del 1934, trascorsa con lei a Casarola: lo hot ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] il titolo di Confessioni a Giulia.
L'incompiuta opera La Gentile, cominciata a scrivere il 5 luglio 1910 a FortedeiMarmi, avrebbe dovuto narrare tutta la sua vita di sentimento e le ingannevoli esperienze d'amore. Vi lavorò con foga straordinaria ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] (1956).
Pea trascorse gli ultimi anni della sua vita tra Lucca, Lerici e Sarzana, ritirandosi infine nella sua casa di FortedeiMarmi dove, tre mesi dopo la scomparsa della moglie, morì, affetto da turbercolosi, l’11 agosto 1958.
Opere. Oltre a ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] fu anche il tramite per una triangolazione culturale fra Bologna, Parma e FortedeiMarmi, dove negli anni Trenta, e anche in seguito, le estati avevano una forte caratterizzazione culturale, in particolare nell'ambiente che frequentava il caffè Roma ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] di F.M. Dostoevskij e di F. Nietzsche, ma anche delle prime prove letterarie, rimaste inedite.
Dopo le vacanze a FortedeiMarmi, nell'autunno 1921 il L. si stabilì a Pisa dove, per volontà del padre, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. Negli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] le truppe del generale A. Masséna, partecipò all'assalto del fortedei Due Fratelli, segnalandosi per un'azione di coraggio: nella giornata al già ricordato volume che illustrava la raccolta di marmi del duca di Bedford. Purtroppo il lavoro per gli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, sopra l'arca, entro un riquadro di marmo scuro, scolpì, come pala d'altare , bisogna dire (e ciò pare alquanto forte) ch'egli è riuscito nell'opera sua ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ulteriore e ben forte impulso; e quella stessa crescita di popolarità dovette influire sul calcolo dei Veneziani e sulle 1953); S. Bongi, Vita del Doni, in A. F. Doni, Marmi, Firenze 1863, pp. LLIV; A. Baschet, Documents inédits tirés des archives ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...