VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] ’imperatore, Vincenti fu condannato in maniera definitiva a dodici anni di carcere, da scontarsi presso la fortezza morava delloSpielberg. Alla fine del 1841 partì dunque per la prigione, scortato da un agente milanese, arrivandovi nel gennaio del ...
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MUNARI, Costantino
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Calto, un piccolo comune del Polesine in provincia di Ferrara, il 1° gennaio 1772, da Antonio, possidente, e da Elisabetta Muchiati.
Stando alle Memorie [...] dominazione papale, toccò a lui essere arrestato e finire nella fortezza di Peschiera, il 13 marzo 1800. Due mesi dopo, Ventuno e delloSpielberg:dagli atti officiali segreti degli archivi di Stato di Vienna e dal carteggio dell’imperatore Francesco ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ogni aggregazione scolastica e di tendenza. Nei componimenti di Fortezza (1990) la condizione di una dura solitudine, omonimo film di S. Spielberg; Acts of Grace, 1988; Chief of staff, 1991) ripropone un gusto dell'avventura e del melodramma ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] -Brescia 1897; affiliato alla Giovine Italia; condannato allo Spielberg; storico ed economista) e a Felice Cameroni. Il consegna dei "cento cannoni" per la fortezza di Alessandria e in occasione della spedizione di Crimea distribuì sciabole e pistole ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] tempo fortezza), che si eleva a nord ed è continuato verso est da una ridente collina, ultima propaggine delle Prealpi fu anima Gabriele Rosa, mandato ad espiare la sua colpa allo Spielberg, e finalmente con la rivolta del '48, appena giunse la ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] riabbracciasse poco di poi a Ginevra il conte, scampato allo Spielberg e alla deportazione americana. Come nel viaggio di Francia aveva dalla fortezza del Belvedere al carcere di Volterra. Donde però la prigionia, il processo e l'Apologia dell'ex ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Sergej Paradžanov (Legenda o Suramskoj kreposti, La leggenda dellafortezza di Suram, 1985), Otar Ioseliani (Žil pevčij drozd Lucas (American graffiti, 1973; Star wars, 1977), Steven Spielberg (Duel, 1971; Close encounters of the third kind, 1977 ...
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Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] toride no san akunin (1958; La fortezza nascosta); e i grotteschi e beffardi protagonisti poveri e casi disperati nei bassifondi della Tokyo di inizio Ottocento.
La carriera 1941 ‒ Allarme ad Hollywood) di Steven Spielberg. Del 1989 è Sen no Rikyū ‒ ...
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deportare
v. tr. [dal lat. deportare (comp. di de- e portare «portare»), attraverso il fr. déporter] (io depòrto, ecc.). – Condannare alla pena della deportazione; più com., trasportare, accompagnare il condannato nel luogo stabilito per la...