PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] muro.
Nella Babilonia e in Assiria, il concetto della porta di una città, o di un'area sacra di baluardi, come nella Porta S. Spirito a Roma, nelle fortezzedi Alicata e di Augusta in Sicilia, a Mondovì in Piemonte e nei castelli di S. Giovanni e di ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] lunghezza di 20,7 m. Si conosce un edificio simile a Uruk, un altro a Tell Uqair, non lontano da Babilonia. pozzo. Erano riconoscibili le tracce di botteghe di vasai e di un granaio. Il livello I corrisponde a una fortezza che circonda il colle, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] La musica è stata tutta un caos; una Babilonia; tutti li musici di Venezia, cinque organi, tutti li istromenti, Trombe, costanza (Aria con trombe) - Assedio piantato sotto la fortezza con moltissime barache e padiglioni ad'uso militare - Sultano: ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] ambienti, circondato da mura con contrafforti. L'aspetto difortezza non ha però funzione difensiva e serve soltanto a 'età di Hammurapi nella capitale Babilonia è purtroppo inaccessibile sotto la falda acquifera, mentre il p. di Nabucodonosor II ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] con l’anticristo e della Roma pontificia con Babilonia era un topos molto frequentato dagli avversari del per tema di sé, ma per pietà de’ suoi figli, mosso da istinto celeste risolve di porgere agli oppressi un esempio di cristiana fortezza, che ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] per aver rifiutato di sacrificare agli dei, poi torturato e gettato nella segreta (Xor Virap) della fortezza reale, durante la in questione era appartenuta a re David e fu portata a Babilonia, fra gli altri oggetti sacri del tempio, nel periodo del ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] La troviamo p. es. a Nippur, nella fortezza partica che si sovrappone al Tempio di Enlil, in alcune abitazioni modeste della fine del , Die Wohnhäuser in Assur (WVDOG, 64), Berlino 1954. - Babilonia: F. Wetzel, E. Schmidt, O. Mallwitz, Das Babylan ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Geroboamo II?) fu costruito un altro edificio al di fuori della imponente cinta muraria di Acab.
Al periodo post-esilico (V-IV sec. a. C.) risale un p. di Lachish, che sorge sulla spianata di un'antica fortezza israelitica; la metà N è occupata da un ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Hippo Regius-Annaba, Cartagine-Tunisi, Euesperides-Berenice- Bengasi, Babilonia d'Egitto-Fustat, in Mespotamia e nell'area iranica poiché si tratta di una città reale che, sebbene costruita in mattoni crudi, era una vera e propria fortezza. C'è ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Auster). In esso sono narrate le avventure di tale Sigmund Graf, prigioniero in una cella nella fortezza militare di Ultima e minacciato di degli uomini nell’istante in cui Aureliano Babilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto ...
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