Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Babilonia, Ecbatana, Susa, Persepoli, Pasargade), accompagnato da uno stuolo di ufficiali, soldati e cortigiani. La regolarità di questi spostamenti, atti di Persico. La fortezzadi Siraf potrebbe avere avuto la funzione di presidio militare per ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] decorazione di questi vasi dalle antiche civiltà dell'Asia occidentale: Siria e Mitanni, Assiria, poi Babilonia della si trova l'imponente fortezzadi Qal'e-ye Yazdgerd (Keall), che ha restituito una sorprendente quantità di stucchi lavorati a rilievo ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] Gesellschaft affidava ad un gruppo di archeologi, fra cui R. Koldewey, il futuro scavatore diBabilonia, lo scavo di Zincirli, l'antica Sam'al di mura di mattoni, dello spessore di un metro e mezzo, ad andamento irregolare; il carattere difortezza ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] tempo, al disopra, la terrazza del tetto. Da Babilonia si apprende, mediante numerose iscrizioni, che venivano importati i orizzontali dei tetti. Le casematte nelle solide mura della fortezzadi Tirinto e le thòloi delle grandi tombe sono coperte ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] avvenuta per opera di Nabucodonosor re diBabilonia nel 506 a. C. Nonostante che dopo la separazione di Israele da Giuda tutta la Palestina. Nel 141 a. C. cadeva Akra, la fortezza del partito greco della citta e le opere fortificate che ivi si ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] alle necessità della flotta.
Il crollo del potere seleucide in Babilonia intorno al 150-140 a.C. segna la fine dell'insediamento greco di Ikaros. La fortezza F5, il santuario di Teli Khazne e quello della spiaggia cadono in abbandono nella seconda ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] ignote.
La città di Dūr-Sharrukin (il cui nome significa letteralmente "Fortezzadi Sargon") fu edificata dal re di Assiria Sargon II, piano era di un colore diverso, secondo la stessa successione che Erodoto dà per la ziqqurat diBabilonia: bianco, ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (v. vol. V, p. 526)
R. Dolce
Dal 1948 a oggi lo scavo di questa città mesopotamica è stato condotto, talvolta in collaborazione con altre istituzioni, dall'Oriental [...] fortemente alterato in epoca partica, quando le imponenti strutture di una fortezza inglobarono l’Ekur, il santuario vero e proprio.
L privato di età paleo-babilonese, con resti di tavolette cuneiformi datate ai regni di Hammurapi diBabilonia e di ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] ii, ii) dice la città fondata da Ebrei che di ritorno dalla cattività diBabilonia le avrebbero dato il nome del loro benefattore, Ciro. . Giustiniano riedifica la città, dotandola di una fortezza, costruendo edifici notevoli ed assicurando l ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] dell'importante fortezza.
Nel 1208 fu eletto console del Comune e dovette occuparsi di importanti affari politici. Convinse in primo luogo il collega Guglielmo Spinola a recarsi per trattative economiche dal sultano diBabilonia. Contemporaneamente ...
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