BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Egli dovette così limitarsi a richiedere lo smantellamento delle fortezze della Valtellina, ottenendo che tale compito fosse affidato a 1714; L. Cardeila, Memorie stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 238-243.
Per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] ’interno del pomerio, in un’area cioè dove la legislazione romana già dall’età arcaica vietava di seppellire i defunti e dove : attività di disboscamento o di costruzione di accampamenti e fortezze, di cui sono protagonisti i legionari di Roma.
La ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] metterlo al corrente essi stessi delle migliori opere romane da prendere a modello per le fabbriche dei il 24 genn. 1716.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche, Granducali, n. 1928, fasc. 82, nn. 60, 64, 65; ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] ragione tutta l’Europa si è coperta di una distesa di fortezze.
L’età della fede
Il Medioevo fu un’età profondamente religiosa il potere politico e militare (barbariche, invasioni).
Fra i Romani e i Germani, all’inizio, le differenze erano enormi: ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] lo troviamo infatti eletto nel 1582 provveditore sopra le Fortezze, nel 1583 procuratore di San Marco, a (e nell'impostazione e nello "stile" delle relazioni veneto-romane di questo periodo certamente si può cogliere l'influenza personale ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] 13° secolo. Durante il dominio veneziano furono costruite due fortezze ai due angoli opposti della città, il castello a N un rosone di stile gotico.Alla fine del Trecento la chiesa romanica a una navata di S. Michele fu ricostruita dalle fondamenta ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] di eresia, ‘eccessi’ e di aver coniato falsa moneta nella fortezza di Sorano, spacciandola nei territori pontifici, fu imprigionato in Castel S con Niccolò, aveva dovuto cedere alle pressioni sia romane sia fiorentine e lo aveva nominato suo erede. ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] Dopo il sacco di Roma del maggio del 1527, i cantieri romani furono ridimensionati e, forse per questa ragione, Giovan Francesco, seguito Il successivo 7 febbraio, aveva già compiuto un’ispezione alla fortezza di Livorno (Gaye, 1840, pp. 160 s.), e, ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] a ingegnere di Sua Altezza, a soprintendente alle fortezze, a luogotenente alla artiglieria ed edifizi dell'acqua -31), pp. 152-161; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino dall'epoca romana ai nostri giorni, in Torino, 1933, n. 8, pp. 7-11; L. ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] governatore di Borgo e delle più importanti fortezze dello Stato pontificio. Cominciò anche a circolare in città: i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...