FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] Ramses III a Medīnet-Habu, che era circondato di mura come una fortezza, ci dà l'idea di una porta di cinta fortificata egiziana del nuova arte fortificatoria che dominò l'età ellenistico-romana. Si costruiscono grandi opere dinnanzi al muro ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] torri quadrate; con queste ultime siamo già in età romana. L'arco si presenta a conci regolarissimi e bene squadrati fianchi di baluardi, come nella Porta S. Spirito a Roma, nelle fortezze di Alicata e di Augusta in Sicilia, a Mondovì in Piemonte ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] una delle città più popolose dell'Impero, irradiò l'influenza della civiltà romana in tutte le regioni contigue sia di qua, sia di là racconto di Paolo Diacono avrebbe aperte le porte della fortezza al nemico fidandosi di patti offerti dagli Avari, ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] monumentale prosegue per 10 secoli il suo cammino soltanto attraverso chiese e abbazie, fortezze e palazzi. Ma non pochi degli antichi acquedotti dell'età romana vengono qua e là mantenuti, e, all'occorrenza, risarciti e restaurati; qualcuno anche ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] territorio dei Marcomanni e dei Quadi, delle fortezze isolate costruite dopo le guerre di M. a settentrione, sotto Rabat.
Bibl.: Limes in generale: H. F. Pelham, The Roman frontier system (1895), in Essays editi da F. Haverfield, p. 164 segg.; E ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] le civiltà americane hanno ignorato il principio della ruota e che la fortezza in questione è situata in alto e a 35 km. di distanza dal De Cursu publico, il carico-limite delle vetture romane, tirate indifferentemente da muli o buoi (questi ultimi ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] Agrone, diede ordine che si attentasse alla vita di uno degli ambasciatori romani. Scoppiò in tal guisa la prima guerra illirica. I consoli Cn. trasferite in Pannonia, rimasero alcune delle fortezze minori. Queste stazioni militari contribuirono ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] fra i suoi figlioli Archelao (v.), Erode Antipa (v.) e Filippo.
La provincia romana. - Il governo di Archelao non appagò né i sudditi né Augusto, che l , Tarichea, Gamala, la fortezza del M. Tabor, Giscala, si arresero ai Romani, che alla fine del 67 ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] Abbondio e S. Carpoforo in Como e in tante altre chiese romaniche del sec. XI e XII.
Particolare funzione architettonica e strutturale perciò con tagli sghembi più accentuati. Esempî nelle fortezze di Nettuno, di Civitavecchia, ecc., e nelle cinte ...
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MERLI
Giorgio Rosi
. Nell'architettura militare del passato si chiamarono merli (fr. créneaux; sp. almenas; ted. zinnen; ingl. battlemems) le opere costituenti il coronamento discontinuo del parapetto [...] . Tali sono i merli a profilo curvilineo delle fortezze dell'antico Egitto, e quelli a gradini digradanti C. Non molto diverso era il coronamento delle fortificazioni stabili romane, quale ci appare dalle rare parti originarie rimaste delle antiche ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...