Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] Debod, 15 km a S di Assuan la cappella di un personaggio meroitico fu arricchita da Tolemeo VI nel 160 a. C.
Anche i Romani costruirono una serie di fortezze lungo il fiume, a difesa di una strada militare che correva parallela al fiume stesso; ogni ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] de' costumi, alle conseguenze de' siti, all'importanza delle fortezze, al considerabile de' fiumi, al difficoltoso de' passaggi, all il 16 febbr. 1656 Alessandro VII gli elargì la nobiltà romana. Dopodiché il G. si divise per qualche tempo tra Vicenza ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] VI vescovo di Città di Castello e luogotenente della Rota romana. Alla fine di luglio 1502 fu creato, in concistoro, mentre trattava con i cardinali spagnoli per impadronirsi delle fortezze del Valentino, nel gennaio 1504 lonominò "governatore e ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] il 15 marzo 1507, autodefinendosi «publica, apostolica, archivii Romane Curie auctoritate notarius» (ibid., 3196, c. 1r Margherita, che fu promessa a Ottavio Farnese, né il controllo sulle fortezze, che gli fu concesso solo alcuni anni più tardi), e ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] civiltà g.-d. è la circolazione su larga scala della moneta romana a partire dal II sec. a.C. Il ritrovamento di dieci coni per la falsificazione di denari repubblicani nella fortezza dacica di Tilişca ridimensiona solo in parte il fenomeno, restando ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] riguardanti guerra, assedi, conflitti, espugnazioni di fortezze e materie analoghe. La privativa riguardava anche nel Seicento. Avvisi a stampa e periodici italiani conservati nelle biblioteche romane, Roma 1988, ad ind.; F. Ascarelli - M. Menato, ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] IV, 3, 1955-1956, pp. 581-586; id., Survivances antiques dans le décor roman du Poitou, de l'Angoumois et de la Saintonge, BMon 114, 1956, pp. 7 questa parte dell'edificio quasi l'aspetto di una fortezza. L'impianto generale è quello di una chiesa 'a ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , in procinto di lasciare l'Inghilterra.
Ottenuta la carica di "Ingegnere delle fortezze e fabbriche del Serenis.mo G.D. di Toscana" (Poso, 1979, e portico d'ingresso.
La prima grande commissione romana fu il progetto per la cappella Corsini in S ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] di non meritare. Nel luglio del 1472, dopo varie missioni romane, rientrò a Milano poiché il duca gli rimproverava un incidente di grande animo ma dissidente tra loro», proprietari di fortezze «atte a malignare quando volessero», soprattutto «se le ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] fu provveditore al Sale e nell’ottobre del 1564 provveditore alle Fortezze. Nel marzo del 1565 fu nominato ambasciatore a Roma presso tutta la corte per una decisione che troncava le speranze romane di nuove vittorie sui Turchi. Solo tra maggio e ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...